Tempio Pausania, Tempio nella festa dei colori, tantissimi giovani in Piazza Grandi. Il video

Tempio Pausania, 23 lug. 2017-

Un tappeto di colori, tra le pietre antiche, nella città che alcuni hanno ribattezzato “di pietra”. Per una giornata e tutta la notte, sono state migliaia le persone che hanno visitato Tempio. Un evento riuscito, un modo diverso di interpretare la bellezza del cuore della città, illuminata da un arlecchino di tempera lavabile (lo preciso per chi ha pensato si trattasse di smalto acrilico), che con l’acqua andrà via portandosi anche uno strascico di polemiche di chi ha pensato che la storia non possa mischiarsi nelle sfumature accese e brillanti del lastricato o sotto gli alberi del Parco delle Rimembranze, per una volta felicemente imbrattato di ghiaia dalle tinte insolite e allegre.

Tutto è opinabile, qualsiasi cosa può essere criticata ma i volti visti oggi, le tante persone giunte da fuori, hanno visto una città colorata, confusa nelle sue tradizioni e abitudini ma di sicuro anche alleggerita nell’imponenza  della sua architettura solita. Le persone erano contente, e anche tanto…tutto il resto è fuffa. Qualcuno, oggi, ha persino detto che Tempio dovrebbe restare così sempre, tanta è stata l’accoglienza di un lavoro estemporaneo che non è arte ma un modo diverso di vedere e vivere la città. Musica in piazza Grandi, un bellissimo prato per una volta pieno all’inverosimile di giovani, anch’essi dipinti di colori accesi, nel rispetto di questa giornata, giunta al suo secondo anno, dedicata al colore.

La vita, disse una volta un caro amico, è multicolor, intendendo con questa frase le sfumature della nostra esistenza, colori grigi che poche volte trasformiamo in tinte accese. Lasciamo che una giornata venga dedicata alla colorazione, in qualsiasi modo si interpreti il colore, e che ciascuno ne viva il significato come crede.

Una giornata con un contenitore, il Corso Matteotti e le strade del Parco, dipinti,  altri apparati in sintonia, e la festa dei giovani nel prato dedicato al garibaldino, Francesco Grandi, nell’omonima piazza. Non solo, anche le esibizioni dei ragazzi del Calisthenics Crazy Team, alcuni di soli dieci anni, che hanno dato una dimostrazione di questa disciplina che è simile alla ginnastica artistica e che in città è praticabile. Poi la lunga nottata col concerto dei Riptiders e la musica di diversi Dj, con centinaia di ragazzi a ballarsi questa sera d’estate.

L’esibizione dei ragazzi del Calisthenics Crazy Team, lo spettacolo pirotecnico e l’allegria dei giovani hanno dato il contenuto al guscio di colori che la Color Art ha creato per un momento diverso di festa. Un modo di diversificare, senza voler dare alcun messaggio che non sia quello di vivere Tempio a colori.

Antonio Masoni

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