«Occorrono atti concreti», Abali Basta resta in vigile attesa.

Il movimento assume una posizione diffidente quanto dura nei confronti della recente decisione di declassare il Dettori ad ospedale di comunità

Atti concreti, azioni finalmente convincenti e determinate della politica, queste le risultanze del documento del movimento di Abali Basta verso le recenti decisioni sulla sorte del Paolo Dettori.

Il movimento, vivo e guardingo, ieri come oggi, da sempre su ogni notizia o decisione che riguardi il destino del nosocomio gallurese, non ha gradito affatto quanto emerso dalla recente visita in consiglio comunale del manager Acciaro dell’ATS. Questa nota stampa, al solito efficace e pungente, ribadisce la posizione dei volontari del movimento che, così riporta il documento, stavano organizzando per questo mese delle iniziative finalizzate alla lotta per l’ospedale.

Atti concreti, azioni convincenti della politica e non solo parole

«Il Consiglio Comunale del giorno 4 febbraio sulla situazione sanitaria del Distretto di Tempio e dell’Ospedale “Paolo Dettori” ha palesato in modo ormai inequivocabile, attraverso le parole del Direttore Generale  dell’ Azienda sanitaria ASLL Olbia Marcello Acciaro, quale sarà il destino del nostro nosocomio: Ospedale di Comunità.

La rilevanza e la gravità  delle affermazioni del dirigente dell’ ASSL, non potevano non scalfire anche il più distante interlocutore riguardo la vertenza che ha visto tanti cittadini sempre in prima linea, dando un indirizzo ben preciso al corso del Consiglio stesso.

 Il Sindaco di Tempio, assieme ad altri colleghi del territorio, ha infatti  affermato formalmente l’intenzione di lottare contro questo inquadramento tombale del P. Dettori coinvolgendo i rappresentanti della minoranza in tutte le sedi opportune di discussione e di inserire  l’argomento Sanità negli O.d.g. di tutti i futuri Consigli Comunali, mentre l’Ass. Andrea Biancareddu, membro della giunta Solinas che sta elaborando la nuova riforma sanitaria, ha garantito il suo voto NEGATIVO ad un documento che vedrà il P. Dettori definitivamente cancellato.

Stanti così le cose, il gruppo di Abali Basta sospende l’ iniziativa in essere per il mese di febbraio, rimanendo in attesa vigile sulle risultanze dei futuri interventi politici sulla disastrosa situazione sanitaria, mettendosi a disposizione qualora si manifesti la necessità, con atti tesi al supporto di azioni  concrete, per poter meglio incidere nel cambiare l’inesorabile corso dei fatti».

Related Articles