Che la Polizia Locale di Tempio fosse implacabile lo sapevamo da tempo ma che fosse spietata e del tutto intollerante verso l’utenza in macchina, ci mancava. Abbiamo più volte rimarcato aspetti negativi, in particolare per l’intransigenza in questi 600 giorni di epidemia, lock down, fermi, mascherine, guanti, ecc. Il comportamento, certo allineato alle disposizioni, ha più volte lasciato a desiderare in termini di buon senso e anche questi due episodi, riguardanti una cittadina tempiese (anonima nel testo ma firmataria della lettera), confermano questo aspetto.
Scrive l’anonima cittadina .
Polizia locale, buon senso, questo sconosciuto
«Volevo raccontarti due episodi(e vorrei pubblicarli) poco simpatici che sono capitati alla mia famiglia, naturalmente vorrei tenere l’anonimato.
Innanzitutto sono una persona che rispetta il prossimo, che rispetta le regole e che applico il buon senso…. Non sono la/il furbetta/o di turno.
Chi mi conosce sa che da me si può ottenere tanto: sono una persona che aiuta molto il prossimo.
Non pretendo che tutti siano come me, ma almeno il buon senso!
Vado subito al sodo, parlo dei giovani della Polizia Locale di Tempio Pausania che ancora non ho capito se usano il loro potere, oppure lo abusano oppure se usano il buon senso solo con chi vogliono.
Ho preso una multa per divieto di sosta (multa meritata), la macchina non intralciava il traffico, non era sulle strisce pedonali e non era sui parcheggi destinati ai portatori di handicap. La multa l’ho presa in quelle giornate in cui i bancomat, distributori di benzina erano fuori servizio per il mal tempo. Dovevo entrare velocemente in un ufficio, firmare un foglio e pagare.
Ma questo non è stato possibile in quanto gli apparecchi bancomat erano fuori servizio. Allora velocemente a piedi vado in un’altro distributore bancomat e anche qui niente da fare!! Anche il secondo bancomat fuori servizio e la mia macchina da una sosta momentanea di pochi istanti si è trasformata in una sosta di diversi minuti.
Nel momento in cui vado a prendere la macchina ecco il vigile. Gli spiego l’accaduto ma con il suo “potere” alle mani, e niente buon senso, mi dice che se mi fossi fermato per prendere le sigarette, non mi avrebbe messo la multa. Quindi davanti a me, ha fatto il verbale di multa. Davanti a me!!! Incredibile!! mi chiedo Antonio è fortunato chi fuma! mettere una firma e pagare in un ufficio ero invece una persona multabile, chi invece si ferma in divieto di sosta per prendersi le sigarette allora quella persona non è punibile?».
Polizia Locale, il secondo episodio di intolleranza e mancanza di buon senso
«Oggi, però, è stata la goccia che mi ha spinto a scriverti.
Accompagno mio figlio di 6 anni alla scuola primaria, diluviava.!!!Arrivata alla scuola di San Giuseppe la mia macchina parcheggiata non intralciava il traffico (ancora non l’avevo spenta) come tante altre. Arrivo che i bambini stavano entrando a scuola, si avvicina la vigilessa mi chiede di spostare la macchina.
Anche qui hanno usato il potere e non il buon senso ma la cosa più stupida è palese era che se rimanevo in macchina, allora potevo non spostarla (come stava facendo la macchina davanti a me) altrimenti dovevo spostarla.
Polizia Locale « Non discuto le regole, semmai l’assenza del buon senso»
Stava diluviando, dovevo solo prendere mio figlio con l’ombrello, fare circa 6 metri e darlo alla bidella… No!!! La macchina dovevo spostarla (ripeto, non intralciava) oppure mi ha suggerito la vigilessa giovane di far andare mio figlio da solo a scuola.
Cosaaaa!!! Mio figlio sotto il diluvio doveva prendere zaino, ombrello attraversare la strada dove il vigile non custodiva il traffico perché occupato altrove e andare da solo senza il genitore!!! Inconcepibile!!!
C’è l’obbligo che il genitore accompagni il figlio… E se mio figlio ha una patologia per la quale necessita assolutamente della mia presenza?? !!
Quindi io devo essere fumatrice, essere un genitore sprovveduto per non prendermi le multe…
Ho pagato la mia multa e ho spostato la macchina perché è giusto rispettare le regole.. ma io non parlo delle regole, mi lamento perché non esiste più il buon senso, soprattutto quando un cittadino è in difficoltà.
Grazie e scusa lo sfogo. Aggiungo dicendo che negli orari di entrata e uscita dalle scuole, i vigili devono agevolare i genitori di figli minorenni, come parcheggiare sotto gli alberi del viale alberato. Perché a San Giuseppe si deve essere così rigidi?. Grazie ancora». Lettera firmata.
