«Responsabilità, non allarmismi ingiustificati», Resistenza Gallura. 

«Responsabilità, non allarmismi ingiustificati» è quanto chiede il gruppo culturale politico comunista di Resistenza Gallura all’amministrazione civica. Il documento, investe varie tematiche che in questo periodo sono il focus della gestione dell’emergenza sanitaria. Se da un lato, si mettono in evidenza le note carenze sanitarie del territorio per via del depauperamento della Sanità pubblica, da un lato si invita l’amministrazione ad un atteggiamento che rassereni la cittadinanza.

Ribadisco quanto ormai scrivo da tempo, qualsiasi forza sociale, politica, culturale del territorio, può esprimere liberamente il suo pensiero in questo spazio web. 

Responsabilità

«Comprendiamo che questa sia una situazione nuova, critica e per certi versi drammatica.

Capiamo anche che le Istituzioni e la Sanità si siano trovate colpevolmente e inizialmente impreparate alle dimensioni di questa emergenza.  Comprendiamo però, con molte più difficoltà, gli atteggiamenti schizofrenici di questi ultimi giorni, da parte di coloro che dovrebbero infondere certezze e rassicurazioni ai cittadini, siano essi Sindaci o Direttori Sanitari.

Inutile sottolineare oggi la condizione di precarietà in cui versa la Sanità Pubblica. Siamo ormai da tanto tempo che combattiamo una lotta per la sua salvaguardia e ci rendiamo conto in questi giorni, di quanto grave sia stato il progetto di ridimensionamento degli Ospedali, iniziando dal nostro P. Dettori.

Inutile sottolineare, altresì, lo scarso impegno col quale i Sindaci hanno supportato la nostra lotta. Oggi si trovano ad elemosinare informazioni e servizi che in altri tempi, e con diverse condizioni, probabilmente sarebbero stati una normale procedura.

Questa triste diatriba tra istituzioni e Sanità, rivela solamente carenze da entrambe le parti, essendovi ragioni e colpe equamente distribuite.

Rimarchiamo solamente un punto, quello più vicino e sentito dai cittadini e cioè la vicinanza dovuta alla comunità da parte dell’Istituzione più prossima, Sindaco o con chi ne fa le veci. Questa amministrazione  dovrebbe mettere in campo tutti gli strumenti a disposizione, a prescindere dalle manchevolezze degli altri, per INFORMARE, TRANQUILLIZZARE e SOSTENERE i propri concittadini. Vanno evitati scivoloni e propagazione del panico assolutamente ingiustificati e pericolosi.

Invitiamo pertanto coloro i quali rappresentano sul territorio le Istituzioni di riferimento per la comunità –Amministrazioni Comunali e Distretto Sanitario– ad una maggiore responsabilità e ad una più prudente e coesa gestione dell’emergenza.

La popolazione già fortemente preoccupata dalla condizione straordinaria in cui si sta muovendo, non dev’essere vittima di un disorientamento inopportuno».

                                                                                       Direttivo Resistenza Gallura

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