Risposta immediata di Biancareddu alla lettera dell’ACOI.

"Fra un po' il caso approda al Parlamento Europeo"

La risposta dell’assessore Biancareddu non si fa attendere. Appena letta la lettera pubblicata dal blog che arriva immediata la sua contro replica.

Andrea Biancareddu

” Il caso della Chirurgia di Tempio è arrivato a platee nazionali, a quanto pare. Manca solo il parlamento Europeo a questo punto”.

Apre con queste parole ironiche la contro replica dell’on. Andrea Biancareddu alla lettera pubblicata qualche ora fa da galluranews.

” Se anche  il presidente nazionale dell’ACOI, esprimo piena soddisfazione. Il caso della chirurgia di Tempio è all’attenzione delle cronache nazionali. Probabilmente il Presidente nemmeno sapeva l’esistenza della nostra chirurgia. Altresì apprezzo che stavolta la lettera è originale, nessun copia e incolla insomma di interventi di altri. Ha detto cose ovvie che condivido anch’io, ma resta la minimalità del caso rispetto al grosso dramma del servizio tutt’ora chiuso. Il dito al posto della luna. Il Presidnete Marini non sa che il problema lo combattiamo da 4 anni, non dall’altro ieri”. 

“Lo inviterei. – prosegue Biancareddu – sempre con lo stesso garbo da lui usato verso il sottoscritto, ad occuparsi della sua professione. Al mio di mestiere ci bado io. Per quanto riguarda la situazione del nostro ospedale, credo di conoscerla meglio io. Lui difende per spirito corporativo i suoi colleghi. Lo dico scherzosamente, ora attendo anche il presidente europeo. Tutti contro Biancareddu che, a quanto pare, non ha il diritto, come assessore regionale e soprattutto da tempiese, di denunciare una negligenza vergognosa e perpetua che si cerca di coprire con un caso singolo. La Chirurgia di Tempio è mal gestita, soprattutto dal direttore della chirurgia dei tre ospedali. Chiedo ancora le sue dimissioni, non mi accontento certo di spiegazioni come quelle che ha dato. Si difenda da solo, e non lo faccia ora attraverso il presidente nazionale dell’associazione dei chirurghi”.

“La risposta deve darla per la mancata programmazione del reparto di Tempio”

” Dica il direttore perché ha chiuso la chirurgia, perché non ha programmato prima le ferie, perché ha difeso la riforma di Arru. Arru che si vantava di aver risolto tutti i problemi, compresi quelli della chirurgia di Tempio. Perché non ha nominato un primario, ad esempio? Accetto, lo ripeto, la lettera ma non insegnamenti sul mio mestiere. La difesa corporativa, arriva fuori tempo massimo. Quando il danno è già fatto”.

“Mi auguro- prosegue– ,  che l’impegno sostenuto dal Prof. Marini nel difendere con la lettera un operato su un caso che sarebbe ora di mettere in archivio, lo produca per farci avere dei chirurghi a Tempio. Sarei la persona più felice se i problemi cessassero oggi stesso, la smetterei anch’io e aiuterei a risolvere per la mia parte il problema.

Se un chirurgo è primario di un reparto e il reparto chiude, cosa debbo fare io? Dirgli grazie e bravo? Mi piacerebbe sapere se anche il professor Marini appartenga alla stessa parrocchia politica di chi difende be di chi, a suo tempo, ha prodotto una riforma scellerata. Vorrei sapere se la difesa del Presidente nazionale, sia una difesa politica, visto come mi attacca, o avverso la categoria medica alla quale appartiene. Faccia il suo lavoro, io faccio il mio, lo ridico ancora una volta”. 

“La risposta del Presidente dovrebbe concentrarsi sul dare delle soluzioni”

“Se ha qualcosa da dire, spenda parole e azioni per aiutare la chirurgia di Tempio e non per criticare chi denuncia un caso umano. Parlerei di com’è il reparto, della situazione reale, delle sostituzioni mancate, di cosa fanno e vogliono fare del servizio, della mancata programmazione. La signora, lasciamola come la punta dell’iceberg, un episodio che nasce da ben altri problemi più rilevanti. Questa sarebbe una risposta plausibile ed efficace.

Faccia una proposta operativa il Presidente nazionale, ci aiuti a risolvere la situazione, sarò il primo a ringraziarlo. Che la si smetta di strumentalizzare la signora. Parliamo della situazione della chirurgia, di chi è responsabile”.

“Tra l’altro – conclude Biancareddu – vista la sua esperienza professionale, il prof. Marini sarebbe prezioso per darci dei consigli non solo per la chirurgia ma per tutti gli altri servizi del nostro ospedale. Nella lettera, non ho letto alcuna proposta ma solo difesa e accusa nei miei confronti”.

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