Tempio Pausania, 24 gen. 2018-
Esistono sfide di ogni genere, da quelle estreme per la sopravvivenza a quelle per avere un legittimo spazio di dignità nell’abulia della vita moderna. Prede di venti impetuosi e di drammi umani, alcune persone si vedono oscurate anche le minime priorità che ne garantirebbero l’esistenza, così come rare folate di vento tiepido riescono a accarezzare le troppe difficoltà del vissuto, disegnandoci qualche sprazzo di azzurro nel cielo sempre più grigio. Fateci caso, quante umane esistenze conoscete che non hanno nulla dalla vita e conservano integra solo una minima dignità per camuffare la loro maschera e quante invece ne conoscete che vi dicano di star bene, di non avere problemi di sorta e di godere ogni respiro di aria a pieni polmoni. Probabilmente tante le prime, poche le seconde.
” Le persone che hanno successo nella vita sono quelle che hanno imparato a raccogliere tutte le sfide che l’esistenza lancia loro e a comunicare quest’esperienza a se stessi in modo da poter cambiare positivamente le cose. Falliscono coloro che, di fronte alle avversità della vita, le accolgono come limitazioni”.(Anthony Robbins)
Ecco, in questa frase di un saggista, scrittore, motivatore, sta condensata la percezione di cosa sia una sfida, intesa come superamento di qualsiasi ostacolo per raggiungere un obiettivo,rimozione delle paure e orientamento sempre dritto verso la meta finale. Mi viene in mente la “barra dritta” di Ale quando nella sua veemente sfida a se stesso e contro le ingiustizie, finisce sempre con quelle parole. “Barra dritta ragazzi”, sinché non proviamo a seguire ogni strada possibile, non possiamo dire di aver lottato; chi lotta non ha mai perso, chi cede, non può mai vincere.
Vincere cosa?
Una vittoria in fondo è solo consapevolezza, sapere di aver dato e speso tutto per qualcosa che per noi era necessario. Vincere è una meta che si raggiunge, una salute che si ritrova, un lavoro che si riesce ad avere, coscienza di se stessi e di quello che siamo stati chiamati a fare nella vita. Poco importa se non ne usciremo trionfatori, vincere è anche una questione di sentimenti , di orgoglio, di coraggio, di unione che nasce nella sofferenza per tirarsene via.
Pensate ad una storia d’amore, a quella più bella che avreste voluto realizzare ma non ci siete mai riusciti. Quella è stata ed è sempre una sfida che non finirà sino a che avrete fiato per sospirare il suo anelito e volerne vivere la speranza. Quell’amore sarà forse illusione ma resisterà per sempre, perché è stato il vostro traguardo non raggiunto ma sempre desiderato. Vi terrà avvinti dalla sua illusione ma sarà per voi spinta incessante per trasformarlo in concreta possibilità.
“La coppia felice che si riconosce nell’amore sfida l’universo e il tempo; è sufficiente a sé stessa, realizza l’assoluto. (Simone de Beauvoir)
Una sfida è la legittimazione del senso nobile della vita, di quella partita a più tempi che ci mantiene vivi, legati ad ogni piccola particella di forza che pulsa per qualcosa o qualcuno. La sfida è cuore, fierezza, dolore e gioia, è frammento e unità di un tutto che governa il nostro agire, è fragilità cui contrapponiamo la determinazione e anche l’incoscienza. Si deve imparare a far bastare il tempo, perché ogni sfida, pur diversa da un’altra, è soggetta alla premura della sua realizzazione. Essa vive di istinti e impulsi, la troppa attesa logora il suo risultato quando da esso deriva il successo, la felicità per esempio.
” La sfida non attende. La vita non guarda indietro. Una settimana è un periodo più che sufficiente per decidere se vogliamo accettare il nostro destino”. (Paulo Coelho)
La sfida genera negatività difficili da superare, spesso si circonda delle contraddizioni forti delle scelte. Nella scelta si vede l’uomo, dalla sua volontà di opporsi a cose che non generano soddisfacenti risultati nasce la sua fermezza per arrivare al traguardo.
” La vera misura di un uomo non si vede nei suoi momenti di comodità e convenienza bensì tutte quelle volte in cui affronta le controversie e le sfide”. (Martin Luther King)
La bellezza della sfida è nella sua difficoltà perché in essa ci sta tutto il coacervo degli aspetti eterogenei dell’uomo, animale pensante in eterno conflitto tra istinto e ragione che cerca spiragli anche nelle nebbie più spesse e fari pur fiochi in quel mare aperto che è la vita.
Ho visto e vissuto tante sfide, ne vivo sempre, non potrei fare a meno di esse.
” Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia”. (Albert Einstein)
Antonio Masoni
