Ortopedia del Dettori, arriva un nuovo medico.

L’Ortopedia del Paolo Dettori, numeri da record e struttura ad elevato standard professionale, ha ricomposto l’organico dopo che un medico era di recente andato via. Ne da notizia l’assessore Biancareddu, espressione politica territoriale, a galluranews nel corso di una telefonata.

La visita dell’assessore Nieddu al reparto di Ortopedia del 7 giugno scorso

« L’avevo informata di 12 nuovi dirigenti medici ortopedici che erano stati nominati per gli ospedali sardi. Bene, ora le confermo che uno di questi sarà operativo nel reparto di ortopedia del nostro ospedale. La notizia mi giunge nel corso della serata di ieri dal primario di Tempio, il dottor Pianezzi. Non so dirle ancora il nome ma la notizia è sicura. Ero francamente preoccupato perché avevo saputo delle rinunce di tanti medici per altri ospedali (a Lanusei non è voluto andare nessuno). Così come non era certo che dei 12 nominati, uno venisse a Tempio.

Attraverso il commissario straordinario, Steri, siamo riusciti a fare questo con la funzionaria a cui Steri ha chiesto che il dodicesimo medico andasse al Dettori. Il rischio di una NON accettazione era avvertibile. Tempio non è Cagliari o Sassari, ospedali che hanno maggior prestigio, dunque non è scontato convincere un medico a venirci. Quel che vorrei rimarcare, non è il fatto che un medico arrivi a Tempio ma che tra quei 12 nuovi dirigenti ortopedici non ce n’era nemmeno uno in predicato di venire a Tempio e senza che intervenisse il dottor Steri, non ci saremmo riusciti. Almeno in questa operazione, credo di essere stato determinante».

Biancareddu appare risentito degli attacchi che sta subendo in questa delicata fase che precede una nuova riforma della rete ospedaliera. Sa di essere al centro delle polemiche se la stessa riforma ci penalizzerà, anche se ribadisce a galluranews di non aver mai smesso di agire per il bene del Paolo Dettori e del suo territorio.

Ortopedia, struttura complessa che continua a volare con numeri e capacità

« Con questo nuovo innesto, sostituzione o ricambio che sia, il reparto di ortopedia continuerà un lavoro incessante e all’avanguardia.  Il trend resta alto e i benefici a caduta vanno verso l’intero ospedale. Tutti, in altre parole, se ne gioveranno. Questo tassello, unito a breve termine a quello della chirurgia generale che eliminerà quegli odiosi “day surgery e week surgery”, riporterà quanto meno un po’ di fiducia nella popolazione dell’alta Gallura».

«L’intento – prosegue Biancaredduè di risalire dall’inferno dove siamo adesso. La speranza è arrivare ad avere il massimo ma dovesse arrivare quel che potrebbe accontentarci tutti, un ospedale finalmente degno di tal nome, sarebbe un ottimo traguardo».

« Quel che voglio asserire, aldilà delle polemiche dalle quali vengo quotidianamente investito – concludeBiancareddu –  è che io sono a Cagliari per mantenere fede agli impegni assunti anche per l’ospedale. Credo che sia opportuno  lavorare tutti assieme per lo stesso fine che è anche il mio. Questo, senza nulla togliere alla mia delega e al mio dovere di lavorare per l’intera isola. Chiedo solo di avere fiducia anche se non appaiono ogni giorno mie dichiarazioni sui giornali o sui social. Il lavoro c’è, a tutti i livelli, passo per un rompiscatole con tutti perché non voglio dissipare questo mandato senza aver lasciato i segni tangibili di risultati positivi raggiunti. La prego di scrivere che lunedì mattina sarò  con la Commissione Sanità  in visita al Paolo Dettori e quando desidera, sarò a sua disposizione per una intervista ad ampio spettro su questi mesi di mandato da assessore a Cagliari. La ringrazio».

 

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