Abali Basta, oltre 1300 le firme raccolte per l’esposto firme. Il comitato continua la sensibilizzazione sulla popolazione del territorio.

« Abali Basta non è nato per un capriccio o per un’azione di questo o quel partito politico. La sua forza è nella condivisione di una battaglia che non può esimersi dal perseguire ogni strategia e quindi proseguire nel tempo. La raccolta firme, pertanto, prosegue sino a che non saremo chiamati a presentare l’esposto».

Sono queste le parole che Lella Pirina, presidiante della prima ora, ha rilasciato a galluranews.

«Raccontare le tante testimonianze di solidarietà della gente, è parlare dei bisogni reali, dei disagi ascoltati, delle tante prove che un ospedale è indispensabile a questo territorio. Lo è per i numeri prima che per la sua importanza storica e sociale. Avere un bacino di 40.000 utenti, ora naufraghi alla mercé del mare in tempesta, non ne giustifica solo la mera esistenza ma la il suo pieno funzionamento. A noi non importa avere servizi o specialità che non ci sono ma riavere la piena efficienza di quanto esisteva e tutt’ora c’è ma solo sulla carta. Il punto nascite, la ragione dell’esposto alla procura, la piena ripresa dei servizi carenti, la presenza di medici e sanitari che mancano. Da questa nuova amministrazione, di cui valutiamo ogni giorno le mosse, vogliamo attenzione e ascolto. Così come si è mossa per Olbia e per il Mater, per Cagliari, che eccellenza forse lo sarà, vorremmo che lo facesse anche altrove.  Per Tempio e La Maddalena, i due presidi della Gallura che stanno patendo la riforma attuale. E’ inutile parlare delle carenze, si conoscono e anche il nuovo assessore le conosce. Di carte in questi anni, ce ne sono state fin troppe. L’alta Gallura chiede fatti e soluzioni nel breve termine. In gioco ci sono i bisogni della gente e quel diritto costituzionalmente riconosciuto alla salute».

La raccolta firme di Abali Basta

Saltati i giorni della Pasqua, ieri è ripresa la campagna firme “pro esposto” presso i punti raccolta. Li ricordiamo anche perché il comitato non intende fermarsi e vuole ottenere il massimo appoggio sino alla presentazione dell’esposto in procura. Si tenga conto che domani 25 e venerdì 26 aprile la sede della raccolta al piano terra del comune resta chiusa per festività e per concomitante ponte del venerdì dei dipendenti pubblici.

  • Stanza al piano terra del comune di Tempio, da lunedì a venerdì, ore 10.30/13.30 e martedì e giovedì anche 15.30/18.30
  • Sala CUP dell’ospedale Paolo Dettori, mattino e pomeriggio. Giovedì 25 aprile escluso;
  • Copisteria Lino Alette via Gramsci, ore di apertura del negozio;
  • Tabacchi Nadia Asole, via Roma, a cento metri da Piazza Gallura;
  • Sabato 27 aprile, portici di Corso Matteotti con due postazioni per stampa dei documenti d’identità;
  • Sede AVIS di Oschiri.

Abali Basta ricorda che la fotocopia del documento d’identità (solo la carta e non la patente) è obbligatoria per poter firmare.

Sempre dal comitato Abali Basta apprendiamo che sono oltre 1300 le firme finora raggiunte in circa 7 giorni complessivi.

Lella Pirina «Siamo soddisfatti del risultato finora raggiunto ma non intendiamo fermarci. Questa lotta non è solo la nostra ma è quella di un intero territorio. Sarebbe auspicabile che anche dagli altri centri intervenga altrettanta sensibilità. Chiunque voglia farsi carico di raccogliere firme può venire da noi per avere la modulistica necessaria».

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