Dalla CGIL e dalla CISL, si chiede un immediato confronto per la situazione sanitari della Gallura relativamente alle sollecitazioni dei dipendenti sanitari. Ecco il documento dei due sindacati:
«Come organizzazioni sindacali, FPCGIL LUISELLA MACCIONI, CISLFP ALMA VIOLA fortemente preoccupati e sollecitati dai dipendenti del Servizio Sanitario della Gallura e dai cittadini, per la grave situazione sanitaria che versa tutto il nostro territorio.
Per questa ragione, abbiamo già chiesto alla Direzione con nota del 13 novembre 2020 un confronto urgente per discutere e concertare soluzioni sulle seguenti problematiche:
- Situazione emergenziale dei Presidi Sanitari di Tempio Pausania, Olbia e La Maddalena,
- Situazione territoriale
- Data la grave carenza del personale soluzioni fattibili affinché si risolva il problema;
- Chiarimenti aree grigie;
- Procedure anti Covid;
- Istituzione Comitato contrasto Covid;
- Conoscenza delle risultanze del comitato di sorveglianza».
CGIL e CISL « Indispensabile conoscere i dati sul contagio tra gli operatori sanitari »
«Come organizzazioni sindacali riteniamo indispensabile conoscere i dati sul fenomeno contagio tra gli operatori sanitari, visto le numerose segnalazioni sull’elevato numero di personale positivo al Covid 19 e in quarantena, se vengono contagiati loro crescono le difficoltà a garantire l’assistenza a tutti.
Inoltre vista la gravissima carenza di personale Medico infermieristico, Oss ,tecnici di Laboratorio (costretti a fare 15 reperibilità al mese per ciascuno) e Radiologia a turni di lavoro massacranti (di dodici ore consecutive) e in condizioni di estremo difficoltà dovuto alla carenza di personale.
Condividiamo la proposta presentata attraverso la stampa del sindaco di Tempio Pausania Gianni Addis e la facciamo nostra sulla riconversione di adibire un reparto Covid in modo da poter sopperire alle criticità che stanno vivendo le strutture sanitarie e il territorio Gallura».
CGIL e CISL si oppongono alla sospensione delle attività chirurgiche ed alle attuali carenze di servizi
«La Fp Cgil e la Cisl Fp, in merito alle disposizioni della Direzione Sanitaria ATS non condividono le direttive di interrompere l’attività chirurgica.
Sulla situazione del Mater Olbia, in merito alla dichiarazione emerse sulla stampa, che nonostante disponga di 38 posti Covid non utilizzabili per carenza di Anestesisti, riteniamo come OOSS non accettabile in quanto Il Mater è individuato dalla Regione Sardegna come Struttura Covid, debba trovare tutte le soluzioni possibili affinché possa dare al territorio maggiore risposte in un momento di grave difficoltà e sofferenza proprio dovuta alla seconda ondata della pandemia.
Per quanto riguarda i dispositivi di protezione chiediamo maggior garanzia nella sorveglianza sanitaria continua, la messa in sicurezza di percorsi in ingresso e in uscita, il mantenimento dei servizi nel Territorio, tra cui il potenziamento dell’USCA, dell’Igiene Pubblica, la messa in sicurezza dei Medici di Medicina Generale.
Riteniamo inoltre importane che il Territorio non debba essere sguarnito dei servizi, ma deve essere potenziato, non ci si ammala di solo Covid 19 ma vanno curate anche tutte le altre patologie, che mettono a rischio la salute dei cittadini della Gallura».
. FP CGIL CISL FP
Luisella Maccioni Alma Viola