Coldiretti pensa ai poveri, donati 52 quintali di cibo.

La Coldiretti  pensa ai poveri e dona ben 52 quintali di cibo alle famiglie sarde indigenti. Ecco la nota stampa della Confederazione.

Sono arrivati questa mattina a Oristano direttamente da Roma 150 pacchi agroalimentari della solidarietà provenienti dalle aziende agricole di tutta Italia della Coldiretti, per essere consegnati alle famiglie indigenti sarde cosi come era già successo alla vigilia di Natale. 

52 quintali di prodotti alimentari made in Italy: miele, formaggio, latte, lenticchie, fagioli, salumi, olio evo, pasta, passata di pomodoro, succhi di frutta che grazie alla intercessione dei responsabile ecclesiastico della Coldiretti guidati da don Mario Tanca arriveranno alle famiglie povere, sia a quelle di lungo corso che ai nuovi poveri emersi con la grave ed improvvisa crisi economica dovuta alla pandemia.

Con il Covid, infatti, si è notevolmente  allargata la fascia di popolazione con difficoltà economiche con un aumento esponenziale dei bisogni e delle richieste soprattutto di beni alimentari.

L’emergenza sanitaria, con le conseguenti prescrizioni che sono state adottate e sono tutt’ora in vigore per limitare la diffusione del virus, si è trasformata anche in emergenza economica.

Una crescita del disagio sociale che ha coinvolto fasce prima estranee al fenomeno, ed in particolare piccoli commercianti e lavoratori autonomi.

Coldiretti «Per i poveri sono tante le iniziative della nostra associazione»

“Dall’inizio della pandemia abbiamo rafforzato la grande rete solidale costruita negli anni grazie a Campagna Amica con la Chiesa, diverse associazioni caritatevoli e amministrazioni Comunali – afferma il presidente di Coldiretti Sardegna Battista Cualbu -. Abbiamo messo in atto insieme diverse iniziativa tra le altre anche la “spesa sospesa contadina” che avviene ogni settimana nei mercati di Campagna Amica, in cui i clienti dei mercati lasciano parte della spesa per le famiglie in difficoltà economica. Questa rete dal confinamento di marzo e aprile si è allargata anche a liberi professionisti, artigiani e commercianti oltre alla nostre aziende agricole ed agriturismi, sempre in prima linea quando si tratta di mettere in atto azioni di mutuo soccorso».

«L’iniziativa – prosegue Cualbu -dei pacchi solidali, voluta dalla nostra Confederazione con Fondazione Campagna Amica, ha voluto dare un ulteriore segnale concreto già durante le più anomale e precarie festività natalizie della storia donando migliaia di pacchi in tutte le Regioni italiane e sta continuando adesso”.

“La consegna dei pacchi sta avvenendo in tutto il territorio regionale grazie alla nostra capillare presenza e all’assistenza dei responsabili ecclesiastici e alla grande rete solidale a cui abbiamo dato vita negli anni con Campagna Amica” afferma il direttore di Coldiretti Sardegna Luca Saba.

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