Lunedì saranno eseguite le contro analisi alle acque sorgive delle fonti pubbliche risultate per ora non conformi
Saranno eseguite il prossimo lunedì le contro analisi sulle acque sorgive di Tempio. Le analisi effettuate lo scorso lunedì, infatti, hanno determinato per ora valori non conformi alla potabilità.
Come noto, tutte le fontane pubbliche da cui la popolazione è solita fare provvista d’acqua buona, erano interessate da lavori di pulizia sia delle sorgenti che della zona circostante le fonti stesse. I prelievi di lunedì scorso, effettuati come sempre dalla Assl, avevavno dato esito negativo.
« Occorre maggior tempo – ci ha detto l’assessore Quargnenti – perché il lavoro eseguito è stato energico e di conseguenza le acque non si sono ancora ripulite. Il prossimo lunedì, 7 ottobre, effettueremo le contro analisi e nella giornata di mercoledì avremo anche gli esiti che speriamo siano di conformità».
Un problema che sta acuendo le difficoltà dei cittadini del territorio che ogni giorno erano abituati a fare provvista di acqua.
« Capiamo benissimo il bisogno – continua Quargnenti – ma siamo noi i primi ad essere preoccupati. D’altronde, era necessario provvedere ad una scrupolosa ripulitura delle sorgenti e di tutto l’ambiente circostante. La disinfestazione, lo sappiamo, richiede più tempo prima dell’esito favorevole e senza quel nulla osta sanitario, purtroppo si deve continuare con il divieto assoluto di potabilità. La sola fonte al momento operativa, manco a dirlo, è sempre quella storica di Pastini dove le analisi erano conformi».
Persiste dunque questo stato di emergenza idrica della città che è costretta a fare lunghe fila a Pastini o a comprare l’acqua, una consuetudine che oramai a Tempio non fa più notizia. Quel che resta delle illusioni che almeno l’acqua di rete fosse bevibile, perché potabile in alcune zone pare lo sia, è paradossale e stride con l’epiteto consunto di città dell’acqua. Sicuramente lo era Tempio ma è solo un ricordo smarrito nella memoria di tanti di noi.
