Digitalizzazione Imprese, Solo 8% delle attività produttive della Sardegna ricorre a tecnologie 4.0. Confartigianato Sardegna

Digitalizzazione Imprese

La digitalizazione delle imprese artigiane sarde manifesta vuoti altissimi. Due terzi delle imprese sarde sono “immature” digitali. Solo 8% delle attività produttive della Sardegna ricorre a tecnologie 4.0.

Matzutzi, Presidente Confartigianato Sardegna:

Antonio Matzutzi

Per essere competitivi, fondamentale proseguire il cammino di sensibilizzazione e di digitalizzazione”. L’indagine: in Gallura le imprese meno digitali, Oristano e Sassari al top.

Le imprese della Sardegna sono ancora insufficientemente digitali. Più di due terzi di queste, infatti, ha un livello insufficiente di conoscenza informatica. Al contrario, solo l’8% applica una buona o ottima digitalizzazione dei processi produttivi e ricorre a tecnologie 4.0 nella gestione delle proprie attività.

Il dato sulla digitalizzazione delle imprese sarde, emerge dall’elaborazione dell’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Sardegna. Attraverso i dati di UnionCamere del 2019, ha mappato la “maturità digitale” delle imprese sarde.

Secondo l’analisi,

  • il 64% delle imprese sarde ha un mediocre livello di informatizzazione dichiarandosi, per questo, “esordiente digitale” o “apprendista”
  • il 28% ha intrapreso un primo cammino tecnologico qualificandosi “specialista digitale”,
  • solo 8% ha già attuato un importante processo verso la piena digitalizzazione.

Matzutsi, Pres. Confartigianato Sardegna

Due imprese su tre sono ancora in uno stadio iniziale di digitalizzazione. Ciò ci porta a dire che tante, troppe, imprese sarde sono ancora legate a una gestione tradizionale dei vari processi produttivi”. “Per questo è necessario continuare a svolgere un’azione di sensibilizzazione per il passaggio al 4.0, un salto determinante per le imprese. Un esempio può essere quello che proviene dalla Banda Larga, infrastrutturazione in via di definizione in Sardegna.

La progressiva digitalizzazione dell’economia italiana e sarda rafforzata dagli investimenti e incentivi sull’Impresa 4.0, ha creato numerose opportunità di crescita. In un settore, come quelle delle imprese digitali, che per tanto tempo non era riuscito a emergere”.

Ma i dati sardi sono, sostanzialmente, in linea con la media regionale e nazionale. La mappa della maturità digitale delle imprese evidenzia diversità di sviluppo a livello geografico. La qual cosa,  accentua la distanza tra Nord e Sud del Paese.

  • Gli imprenditori del Nord est e del Nord Ovest sono quasi a metà del guado del percorso di digitalizzazione
  • più avanti in particolare sono quelli del Trentino Alto Adige
  • circa il 70% dei loro colleghi del Sud si trova ancora nella fase iniziale.
  • Nella media, invece, le imprese del Centro con una maturità digitale più avanzata nelle Marche e in Umbria.

In Sardegna

  • La provincia della Gallura quella meno digitale: ben il 92% delle imprese ha dichiarato di essere “esordiente” o “apprendista digitale”.
  • Quella di Nuoro con il 75% delle imprese con un livello insufficiente di digitalizzazione.
  • Al “top”, al contrario, Sassari e Oristano con l’11% delle imprese che si definiscono “esperte” o “campioni” digitali.

Secondo i dati rilasciati pochi giorni fa da di UnionCamere, a livello nazionale cresce la domanda di profili professionali con competenze digitali. Infatti, per le aziende risulta essere sempre più importante il possesso di competenze legate al mondo del 4.0. L’utilizzo del digitale e di linguaggi e metodi matematici e informatici, sono fattori essenziali per più di una assunzione su due.

Il possesso di competenze digitali si chiede a quasi il 60% delle figure professionali.

La competenza è richiesta con grado elevato al

  • 62,5% delle professioni specialistiche
  • 58% dei dirigenti
  •  53,9% delle professioni tecniche
  • 49% degli impiegati.

La capacità di utilizzare linguaggi e metodi matematici e informatici si ritiene necessaria

  • per il 51% delle entrate programmate.
  • Le quote più rilevanti in termini di richiesta di grado elevato si riscontrano per i
  • 51,3% delle entrate dei dirigenti
  • per il 50,3% di quelle di professioni specializzate.
  • A seguire le professioni tecniche (37,5%)
  • gli impiegati (29,1%).

Minore incidenza (36,3%) ha invece la ricerca di profili professionali anche capaci di applicare tecnologie “4.0”. Questa competenza si chiede – con grado elevato – al 31,8% delle assunzioni di professioni specialistiche, al 31,4% di dirigenti e al 24,2% delle professioni tecniche.

Digitalizzazione, carente ovunque ma in Gallura quasi assente

La carenza di “professionalità digitali”, incide anche sul rapporto domanda-offerta di lavoro nelle piccole imprese della Sardegna.  lo sviluppo tecnologico, infatti, sta incidendo anche sulle competenze richieste ai lavoratori. In futuro a oltre 9 profili su 10 sarà associata la richiesta di competenze digitali. A questo si aggiunge la crescente ricerca di profili qualificati. Occorre, per questo, far collaborare tutti i soggetti coinvolti per migliorare la qualità dei servizi di istruzione, formazione e lavoro”.

La “maturità digitale” delle imprese della Sardegna al 28 febbraio 2019

  Esordiente digitale Apprendista digitale Specialista digitale Esperto digitale Campione digitale
Cagliari 7% 59% 28% 3% 3%
Nuoro

13%

62% 19% 4% 2%
Ogliastra 50% 0% 50% 0% 0%
Oristano 17% 50% 22% 11% 0%
Olbia-Tempio 21% 71% 0% 0% 7%
Sassari 3% 44% 42% 5% 6%
Sud Sardegna 0% 63% 38% 0% 0%
SARDEGNA 9% 55% 28% 4% 4%

WWW.CONFARTIGIANATOSARDEGNA.IT

Related Articles