chicken road

Il TAR rafforza i comitati Gallura e Sarcidano: irregolarità nei progetti eolici

Basilica di Saccargia

I comitati  Gallura e Sarcidano hanno ragione: i progetti eolici in Sardegna mostrano gravi irregolarità.

Lo riporta il comunicato stampa uscito oggi per mano dei responsabili dei due comitati. Il riferimento è ad una sentenza emessa dal Tar nei giorni scorsi e definita “granitica”. Sebbene la decisione non riguardi direttamente la Sardegna, probabilmente la nostra Isola sarà uno dei territori ad esserne maggiormente interessato.
La sentenza del Tar Emilia Romagna, infatti, conferma quanto sostengono da tempo i tecnici del Coordinamento Gallura e Comitato Sarcidano: la gran parte dei progetti eolici proposti si basano su studi a-scientifici, non veritieri e soprattutto non condotti in conformità di legge.
In proposito è stata indetta una Conferenza Stampa il 24 maggio scorso.

Irregolarità nei progetti eolici e il caso Nulvi–Ploaghe

Da tempo numerose anomalie vengono evidenziate nelle opposizioni ai progetti. Soprattutto sono state messe in rilievo sul progetto di ripotenziamento “Nulvi-Ploaghe”: un parco di 27 nuove torri eoliche di quasi 200 metri che, se attuato, sfregerebbe per sempre la vallata di Saccargia, uno dei panorami più belli e più celebrati della Sardegna.
A questo link potete trovare i dettagli.

Ora, se la Regione Sardegna decidesse finalmente di muoversi per salvare la nostra storica basilica, avrebbe tutte le carte in mano.
Sempre che lo desideri davvero, al di là dei proclami.

Pubblichiamo di seguito il comunicato.

 

sentenza TAR Emilia ROmagna«I comitati della Gallura e del Sarcidano hanno ragione e l’invasione eolica in Sardegna ha le settimane contate!

25 luglio 2025
Una sentenza “granitica” emessa dal Tribunale Amministrativo Regionale per l’Emilia-Romagna, a favore di ARPAE (Agenzia Regionale per la Prevenzione, l’Ambiente e l’Energia dell’Emilia-Romagna), rafforza significativamente la posizione dei comitati della Gallura e del Sarcidano, confermando le gravi irregolarità nelle metodologie di analisi del vento adottate nella maggior parte dei progetti eolici.

La sentenza avvalora quanto i due comitati sostengono da oltre un anno di studio incessante: le modalità di analisi del vento utilizzate non sono conformi ai requisiti di legge.
Questa non conformità è stata dettagliatamente documentata in numerose osservazioni e, in particolare, è stata oggetto di denuncia per il progetto Nulvi-Ploaghe, che minaccia direttamente la Basilica di Saccargia.

A seguito di ciò, è stato richiesto l'”Annullamento in Autotutela” al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) e alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
L’obiettivo è revocare il Giudizio di Compatibilità Ambientale emesso per il progetto Nulvi-Ploaghe, poiché lo studio presentato dalla proponente, Erg Wind Power, presenterebbe gravi irregolarità e non rispetterebbe le Linee Guida del 2010.

La documentazione completa trasmessa alla RAS

Secondo i comitati è inconcepibile che il Ministero dell’Ambiente e il Consiglio dei Ministri non tengano conto di una così grave violazione di legge, e si chiedono perché alcune delle più alte cariche dello Stato siano disposte a rischiare un’indagine penale pur di non annullare l’autorizzazione in questione.

La documentazione completa è stata trasmessa alla Presidenza della Regione Sardegna e agli assessorati competenti (Industria e Ambiente). L’obiettivo è che la Regione, qualora intenda effettivamente salvaguardare la Basilica di Saccargia, acquisisca tale documentazione e si opponga con fermezza all’ingiunzione di rilascio dell’Autorizzazione Unica.

La sentenza odierna rappresenta un’ulteriore, schiacciante conferma che la Regione Autonoma della Sardegna ha ora tutti gli strumenti per garantire la salvezza della Basilica di Saccargia e arginare l’invasione eolica che sta interessando il territorio».

comitati Gallura Sarcidano Nurra eolico

 

author

Related Articles