Il menefreghismo della politica, Abali Basta e l’interrogazione dell’on. Carla Cuccu.

Il 18 ottobre un'assemblea generale dei presidianti presso la sede CUP

E’ il menefreghismo dei politici locali e non, la peggiore causa dell’assenza del tema sanitario del Paolo Dettori sui banchi della Regione. Lo dice in un duro comunicato il presidio di occupazione ” Abali Basta”. accompagnandolo con una riflessione seria assieme all’ennesima presa d’atto di un consigliere regionale sulla vicenda. Stavolta, è l’on. Carla Cuccu del Movimento 5 Stelle che esprime la sua preoccupazione per le mancate risposte, per l’assenza di una minima sensibilità verso il tema sanitario.

E pensare che non è solo Tempio, ma anche la stessa Olbia che lamenta disagi enormi, La Maddalena, e un po’ tutti i presidi sanitari sardi.

Una indifferenza che lascia strascichi pesanti sulla popolazione sarda, alle prese con difficoltà oggettive di ogni specie. Paghiamo un peso maggiore perché i collegamenti non sono sufficienti, la rete viaria è davvero una prece, ovunque si segnano livelli di malcontento esasperati.

Il tutto, come sostiene Abali Basta, nel segno del menefreghismo generale. 

Menefreghismo per il Punto Nascite del Paolo Dettori

Il comunicato del movimento spontaneo Abali Basta racconta dell’interrogazione dell’on. Cuccu a proposito del punto nascite del Dettori.

«Oggetto: sospensione attività della U.O. Ginecologia Ostetricia P.O. Paolo Dettori di Tempio Pausania.

Il movimento Abali Basta informa le comunità dell’Alta Gallura che in data 7 ottobre c.a., è stata presentata e protocollata formale interrogazione presso il Consiglio Regionale della Sardegna,  alla attenzione del Presidente del Consiglio Regionale e all’Assessore regionale dell’igiene e sanità  e della assistenza sociale Mario Nieddu. 

L’interrogazione che ha come oggetto la sospensione delle attività della U.O. Ginecologia Ostetricia,  è stata presentata dall’Onorevole Carla Cuccu che ringraziamo per la sensibilità e la disponibilità manifestateci. Attendiamo in tempi brevi di conoscere dal Consiglio Regionale e dall’Assessore competente le motivazioni ostative alla normale attività del reparto in oggetto. Abbiamo inoltre  chiesto all’onorevole Cuccu, magari abusando della sua disponibilità, di sollecitare un sopralluogo della Commissione Sanità presso il P.O. Di Tempio Pausania.

Prendiamo atto dell’assoluta indifferenza della classe politica dell’Alta Gallura nella sua espressione in Consiglio Regionale, riguardo le criticità dei  servizi sanitari che le comunità si vedono costrette ad affrontare, una indifferenza che è precipitata nel menefreghismo.

Cogliamo l’occasione per informare la comunità che il giorno 18 ottobre 2019 alle ore 18:30 presso il CUP del P. O. Paolo Dettori, è convocata l’assemblea generale dei presidianti, per i necessari  aggiornamenti. Vi invitiamo a partecipare, il 18 ottobre è una data importante per Abali Basta, per i suoi attivisti e per la comunità. La lotta intrapresa compie un anno. C’è poco e nulla da festeggiare in termini di risultati raggiunti, ma vogliamo ricordare a questo territorio che di fronte al feroce attacco portato alla sanità pubblica gallurese, c’è una realtà civile, una unione di cittadini che non ha intenzione di retrocedere».

L’interrogazione dell’on. Carla Cuccu:

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