Narcisismo e web (2^), connubio perfetto, di Rita Brundu

Narcisismo e web (2^), un matrimonio quasi perfetto in quanto proprio nel web e  nei social network, assistiamo ad una vera passerella di narcisisti che cercano in qualsiasi modo di acquisire consensi e mettersi in evidenza. Rita Brundu, laureata in pedagogia, ex insegnante, ha studiato questi aspetti dei social che sempre più vengono usati come terra di conquista da vari soggetti, politici e non, che attraverso una subdola manipolazione, riescono a conquistare attenzioni e suffragi. L’argomento, per quanto si possa opinare in merito, richiede studio e un’ottima visione dei cambiamenti in atto. Rita, che ha già trattato la materia in maniera dettagliata, sviscera anche il narcisismo del web con dovizia di particolari e fonti chiare e precise. Narcisismo e web è stato diviso in tre parti di cui questa è la 2^ parte. Qui la prima parte (1^ parte)

Narcisismo e web (2^): il social network

Lo sviluppo tecnologico e i mezzi di comunicazione digitale rappresentano oggi il principale veicolo di contatto e di interazione nelle relazioni. Anzi, oggi più che mai, data la distanza impostaci dall’emergenza covid.  E’ questo il mondo ideale per il narcisista, che può spaziare con la fantasia e proiettare la sua immagine fantastica soprattutto sui social.

 Infatti, secondo Alexander Lowen, il narcisista ama la propria immagine e non il Sé reale, proprio come il protagonista del romanzo di Oscar Wilde “Il ritratto di Dorian Gray”. Dissocia il Sé dall’Io, facendo prevalere quest’ultimo a discapito del Sé: “voglio, dunque sono” al posto di “sento, dunque sono”: investe così la propria energia sull’Io e sulla focalizzazione dell’immagine suggerita. Inoltre, si sente un Essere Unico, “speciale”: si considera onnipotente (posso fare tutto); onnipresente (sono visibile ovunque); onnisciente (so tutto) e, infine, si convince che deve essere adorato. Come possiamo constatare, questi sono gli attributi di un dio. E i sentimenti diventano delle peculiarità troppo comuni perché possano appartenere ad un individuo speciale…gli dei devono essere al di sopra, non possono essere simili a tutti gli altri. Sarebbe una debolezza inaccettabile: le emozioni vanno soffocate. Il problema è che l’individuo speciale è isolato, costretto a vivere nelle nuvole dell’immaginazione. Non è libero, ne ha solo l’illusione…il vero Sé deve stare nascosto e negato. E l’immagine, che costituisce la forza dominante della sua personalità, è una debole maschera che copre la tragedia di una vita vuota al suo interno.

Narcisismo e web (2^): inganno e manipolazione

  Dunque il narcisista, pure in Internet, ha un unico obiettivo: ingannare e manipolare gli altri per sfruttarli allo scopo di soddisfare le proprie esigenze. L’immagine dell’Io è un’immagine di superiorità basata sulla capacità di approfittare degli altri, e vede quest’ultimi solo come oggetti da usare. Per colmare il vuoto che ha dentro, gli basta anche solo che gli altri si preoccupino di lui. Si sente un individuo speciale, e la rete gli dà la possibilità di essere visibile ovunque, ha il mondo ai suoi piedi! E’ un dio che dev’essere adorato, la conquista gli serve per sentirsi coinvolto in relazioni intense in cui possa essere ammirato e gratificato.

Così intesse più relazioni contemporaneamente perché, nei social… una vittima non può sapere dell’altra! E da ognuna “succhia” la sostanza di cui ha bisogno, finchè non decide di “scartarla”. Poi, non ci sono problemi, le sue prede sono intercambiabili. Per lui l’importante è sentirsi idolatrato, e nutrirsi delle sensazioni che può provare nei vari contatti. La distanza gli serve come schermo per non essere smascherato. Ma è anche un luogo dove può fare tutto, dove la sua fantasia gli può permettere di proiettare qualsiasi immagine mediante cui costruisce le sue illusioni. Nascondere la sua vera identità sotto una o più false immagini è abbastanza semplice e gli permette di inscenare la sua commedia che, naturalmente, comincia con la seduzione. Quest’ultimo termine è inteso come la capacità di attrarre gli altri con menzogne e promesse.

Ho fatto questa premessa perché possiate ben comprendere come il web sia un terreno molto fertile dove il narcisista ama piantare le proprie radici, ramificandole a dismisura. Può proiettare a sua piacimento l’immagine che vuole, può essere visibile ovunque e può far credere di sapere tutto. Nel redigere lo scritto, ribadisco ciò che ho già sottolineato nei miei precedenti: parlo al maschile per ragioni grammaticali anche se, per socialità diversa, farò emergere tratti di personalità specifici. Comunque, anche nella donna ritroveremo gli stessi tratti distintivi dell’uomo: arroganza, manipolazione e capacità distruttiva. (fine 2^ parte – continua)

Rita Brundu

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