Tempio Pausania, 7 apr. 2017-
La figlia Gavina, ha chiesto di ricordare il padre Mario Luciano, deceduto un mese fa. Lo faccio con piacere, lo conoscevo ma non ho visto e nemmeno sono stato avvertito della sua scomparsa.
Il ricordo diventa foto, tempo e memoria, incancellabili stati che entrano e rientrano, ogni giorno nella vita di chi li vive. Entrano e rientrano, mai fuggono, come quelle lacrime silenziose che si piangono quando qualcuno ci lascia. Il dolore che lascia spazio al sorriso, malinconico o radioso, perso nei cassetti della vita di tutti. Il mare della serenità che vive in questi attimi legati all’eternità dei sentimenti verso chi abbiamo amato.
Ciao Mario!