Piano piano si procede al risveglio, resta riservata la prognosi.
Una comunità ancora sotto shock per Ezio Giagoni, il 28enne ricoverato a Sassari in rianimazione dopo aver contratto una grave forma di setticemia
” Stasera alle 21.00 – ci ha detto il sindaco Tirotto – il paese si è stretto attorno alla famiglia nella chiesa a San Francesco.
Il parroco, Don Cipriano, ha promosso un’ora di preghiera alla quale ha partecipato il paese in segno di vicinanza ad Ezio e a tutta la sua famiglia.
Volevo precisare attraverso te che non si tratta di meningite anche se il meningocco è stato ritrovato in circolo tra gli agenti infettivi. Il batterio non diventa in automatico meningite se non arriva a colpire le meningi.
Lo dico per evitare allarmismi che ho letto in alcuni giornali, anche on line.
Sto seguendo da vicino la situazione e non c’è alcun segnale di meningite.
Al momento esiste un piccolo segnale di parametri vitali positivi e questo lo si è appurato con la riduzione dei sedativi con cui viene tenuto in coma per meglio ricevere le cure necessarie.
La riduzione dei sedativi – conclude il sindaco – da informazioni mediche ricevute, è un primo step di ripresa, anche se la prognosi è riservata”.
Seguiamo da vicino questo ragazzo e lo faremo ogni giorno con opportune informazioni di aggiornamento.
Per il resto, ci uniamo tutti alla solidarietà piena verso il giovane e la famiglia e verso tutta la comunità del centro gallurese.
Forza Ezio!