Attesa per il secondo step dei tamponi, la risposta giovedì 26 marzo.

C’è attesa per il secondo esame sui tamponi faringei eseguiti sui sanitari del reparto di Ortopedia e Medicina. Per quanto riguarda i due positivi asintomatici, un infermiere e una fisioterapista, sono in quarantena domiciliare ma le loro condizioni sono buone. 

In ospedale ci sono diversi casi di bronco polmonite ma sono negativi e rientrano nel novero della casistica della stagione invernale che ieri e oggi ha avuto un brusco calo delle temperature. Nessun allarmismo dunque, come già ampiamente descritto nei passaggi precedenti sulla situazione al Paolo Dettori.

Nessuno nasconde nulla ma si scrive e si discute solo sulla base di dati reali e non supposti come spesso si legge nei vari commenti. Anche il paziente di cui ieri abbiamo scritto, che presenta un quadro respiratorio compromesso, è negativo al Covid. 

Si attende che venga ricoverato, assieme ad altri due pazienti “negativi” ricoverati al P.S., nel reparto di Medicina,  non appena lo stesso, oggi precluso agli accessi, sarà riaperto. La qualcosa avverrà, presumibilmente nella stessa giornata di domattina, non appena si avranno gli esiti dei tamponi eseguiti sul personale e sui pazienti attualmente presenti.

L’attesa: dopo l’esito dei tamponi, se confermata la negatività al Covid, riaprono Medicina e Ortopedia

La medesima cosa avverrà, stante la probabile negatività al secondo tampone del personale sanitario dell’Ortopedia la cui attività era stata sospesa. Questo successe dopo il caso del paziente di Nuoro trovato positivo al coronavirus, dopo un intervento chirurgico, e trasferito al reparto infettivi del San Francesco sempre di Nuoro.

« Siamo tranquillissimi – dicono alcuni i sanitari- non c’è  catastrofe da nessuna parte. Dopo l’esito che ci auspichiamo negativo, ma tutto lo lascia supporre, si riapriranno sia Medicina che Ortopedia.  Il carico di lavoro del centro delle analisi di Sassari sui tamponi, è enorme e per questi del Dettori ci vuole più tempo. Confidiamo però di averli nella mattinata di giovedì. Per quanto riguarda le inchieste di cui qualcuno parla, inerenti eventuali responsabilità del Dettori, che si guardino  il quadro dei contagiati di altri ospedali. Lo ribadiamo, la situazione è “sotto controllo” e certe affermazioni si fanno solo quando è davvero così. Su di noi pesano giuste responsabilità e quello che diciamo, corrisponde alla reale situazione. Cogliamo l’occasione per ribadire alla popolazione di restare in casa ed usare scrupolosamente le precauzioni consigliate. Siamo fiduciosi per il territorio e per il nostro ospedale»,

 

 

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