Bloccati i fondi pubblici al Mater Olbia.

Sarà che ne abbiamo scritto, forse anche perché qualche elemento lo possediamo, ma i fondi pubblici per l’avvio delle attività del Mater Olbia, questa mattina sono rinviati. A data da destinarsi o alla prossima settimana, i fondi al momento non sono ammissibili.

La notizia, che ha creato un certo nervosismo nella riunione congiunta delle commissioni Sanità e Bilancio, desta quanto meno una seria riflessione. Quali sono i motivi di questo rinvio?

Il consigliere di maggioranza della Lega, Dario Giagoni, espressione del collegio gallurese, impone uno stop all’erogazione del finanziamento. Lo ricordiamo, i fondi ammontano a circa 150 milioni di euro spalmabili in questa trance dell’anno in corso, e per gli anni 2020/2021. Cosa è successo? Proviamo a scandagliare le ipotesi, alla luce di quanto emerso anche durante la trasmissione televisiva di RTG dello scorso giovedì.

Il principale accusato della vicenda Mater, Alessandro Marini, imprenditore a capo del CdA dell’Istituto Vendite Giudiziarie Italia, reo di aver tentato una estorsione ai danni della Qatar Foundation, si difende dalle accuse. Come nelle principali battaglie tra chi pensa di aver ragione e chi si sente di non aver yorto, le carte dell’accordo Mater Olbia SpA e Qatar Foundation, sono al vaglio della procura di Tempio e oggi anche di Roma. Il fascicolo aperto a Roma è denso di accadimenti ben precisi sulle quali sono orientate le indagini.

Marini cerca una mediazione ma il Mater non accetta. Le carte finiscono in procura a Tempio e anche alla procura di Roma che indaga tutt’ora. Ad ulteriore prova, Marini invia PEC all’assessore Nieddu, a Fasolino e in ultimo anche al Ministero. Nelle mail si riassume la vicenda. 

Come titola Sardegna Reporter, alla fine è proprio Marini che blocca i fondi pubblici destinati a prossimo biennio del Mater.

Fondi pubblici sotto la lente d’ingrandimento delle procure

Alessandro Marini, durante la trasmissione su RTG dichiara ” non sono assolutamente contrario al Mater Olbia, io difendo me stesso da accuse infamanti”. Chiaro, tenace, non ci sta a passare per colpevole di un reato grave come quello dell’estorsione. Vuole dimostrare che i danni li ha fatti qualcun altro e pian piano la verità viene a galla. Lo attesta l’interesse della stampa regionale su questa contorta vicenda, ad iniziare dall’ANSA, di altre testate regionali e a breve anche quelle nazionali. La notizia vola rapida e durante il TG di Videolina, è già acquisita e diffusa.

Sardegna Reporter   scrive: ” La notizia era nell’aria, ma tutti, ostinatamente, facevano finta di niente, in primis il Partito Democratico, che ha sempre ignorato le vicende giudiziarie che coinvolgono l’operazione del Qatar in Sardegna. Ora la notizia è ufficiale, ossia il Qatar, fino a quando non risolverà le sue vicende giudiziarie che coinvolgono la sua struttura del Mater Olbia Hospital, non potrà avere un solo euro dalla Regione Autonoma della Sardegna.”.

Cagliaripad  scrive: “La vicenda del Mater Olbia Hospital assume contorni sempre più oscuri, proprio oggi su proposta della Lega, è stato bloccato il finanziamento per la struttura ospedaliera del Qatar, sponsor economico dell’Isis.

Voci sempre più insistenti parlano di una inchiesta aperta dalla Procura della Repubblica di Roma dove si fanno i nomi di importantissimi esponenti politici nazionali.

Anche la giornalista Souad Sbai, presidente del Centro Studi Averroè e dell’Associazione delle Donne Marocchine in Italia, ha affermato che: “la Procura di Roma faccia luce sulla vicenda, ma attenzione ai tentativi d’inquinamento delle prove da parte del Qatar”. 

Come andrà a finire?

I politici bipartisan più positivi pensano, forse a torto, che la vicenda si sgonfi e alla fine i fondi pubblici verranno erogati. Quelli più oculati e maggiormente ferrati nella vicenda giudiziaria, riflettono attentamente, tanto che si parla della riunione di stamani in commissione come assai nervosa. Da una parte Giuseppe Meloni, consigliere gallurese  del PD che dichiara alla Nuova:  “La Lega sconfessa la giunta Solinas e blocca il Mater Olbia. Quello che è accaduto stamane in consiglio regionale nella seduta congiunta delle commissioni bilancio e sanità è sconcertante.

Dall’altra Giagoni :Io sono per il Mater Olbia. Chiedo delucidazioni in merito agli assessori”. Il leghista ha anche posto la questione degli 8,5 mln per gli anni 2019 e 2020 destinati alla ricerca: “chiediamo che la ricerca sia fatta in Sardegna in collaborazione con le nostre Università”.

Insomma, come spesso si dice, noi vi informiamo delle cose reali che accadono, con un grande senso di responsabilità e coscienza. Riportiamo i fatti, proviamo a esprimere anche opinioni come accade nei blog, ma cerchiamo, anzi pretendiamo che si arrivi alla verità. Sullo sfondo una struttura frutto dell’accordo Regione/Qatar, 30 anni di vicissitudini evidentemente non chiare.

Dall’altra parte dello scenario, la sanità pubblica che cola a picco anche in virtù dei 200 posti omaggiati al Mater e sottratti ai vari ospedali della Sardegna.

Quanto costa garantire una dignitosa assistenza sanitaria negli ospedali sardi? Costa di più di un ospedale pubblico/privato che attraversa una nebulosa quanto intricata vicenda giudiziaria?

 

 

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