«Centro trasfusionale chiuso e CUP che non apre la sera, perché?»

Una PEC alla Direzione Sanitaria del Paolo Dettori da parte di Alessandro Cordella, consigliere di minoranza dell'amministrazione civica tempiese.

Centro Trasfusionale ancora chiuso e CUP che la sera resta chiuso con gravi conseguenze per l’utenza del territorio.

Ricevo e pubblico questa lettera che è stata inviata alla direzione sanitaria del Paolo Dettori da Alessandro Cordella, consigliere di minoranza dell’amministrazione civica di Tempio. La lettera, chiede ragioni dell’attuale sospensione del servizio del centro trasfusionale e del fatto che il CUP non apra al pomeriggio da oltre un mese e mezzo.

Alessandro Cordella

Cordella, che nell’intervista a galluranews ha denunciato anche l’inquietante silenzio delle istituzioni sulla questione sanitaria, appare come uno dei pochi amministratori che vogliano non solo sensibilizzare l’opinione pubblica sul rischio di perdita dell’ospedale ma soprattutto gli stessi amministratori e primi cittadini che sollecita ad una vera e propria battaglia comune. Vedremo se anche questa lettera cadrà nel vuoto o se avrà risposta. Vediamo anche cosa riuscirà a sortire il continuo impegno di quei pochi amministratori del territorio che non vogliono arrendersi alla perdita della sanità pubblica in alta Gallura. Infine, vediamo quanto vi sia stato di strumentale nelle azioni della politica di questi ultimi anni e quanto di sincera dedizione al  futuro della nostra comunità.

Pronto Soccorso ospedale Paolo Dettori

Centro trasfusionale chiuso e CUP che non apre la sera

Questi i due argomenti della PEC inviata alla direzione sanitaria del Paolo Dettori da Alessandro Cordella

«Alla cortese attenzione della Dottoressa Elvira Solinas, Dirigente del Presidio Ospedaliero Paolo Dettori.

Oggetto: richiesta informazioni

Buongiorno Dottoressa Solinas, sono Alessandro Cordella e mi rivolgo a Lei in qualità di cittadino allarmato per le notizie che mi giungono sulla situazione dei servizi sanitari offerti e non offerti dal P. O. Paolo Dettori. Mi rivolgo a Lei però anche in veste del ruolo istituzionale di Consigliere di minoranza che attualmente ricopro nel Consiglio Comunale di Tempio Pausania.
Le premetto che questa mia fa seguito ad una precedente lettera inoltrata Lei il giorno 3 aprile c.a. rimasta senza alcuna risposta.

Le rinnovo pertanto la richiesta e ne aggiungo altre:

 

Centro trasfusionale chiuso e CUP:  silenzio e nessuna risposta

– Sono a chiederLe lo stato operativo attuale del Centro Trasfusionale e nello specifico se persiste tutt’ora lo stato di sospensione/chiusura del reparto e del servizio dal mese di dicembre 2020 e, se si, quali intenzioni si hanno per risolvere quello che è da considerarsi, a tutti gli effetti, un grave disservizio che persiste da cinque lunghi mesi.

In mancanza del centro trasfusionale, le donazioni vengono raccolte con le autoemoteche

– Dal giorno 19 marzo c.a. Il CUP del Presidio Ospedaliero ha ridotto l’orario di apertura al pubblico al solo orario mattutino dal lunedì al sabato. La direttiva amministrativa recita: “per esigenze di servizio e fino a data da destinarsi”. A distanza di due mesi da questa direttiva, da ritenersi temporanea, sono a chiederle: quando si prevede di ripristinare il servizio ad una condizione di pieno regime? L’apertura al pubblico nelle sole ore del mattino, come certamente capirà, sta creando non poche difficoltà all’utenza.

Sempre relativamente al Centro Prenotazione, numerose sono le segnalazione di cittadini del territorio che lamentano una sistematica attività di “dirottamento” degli utenti verso altre strutture ospedaliere pubbliche situate in altri territori e verso la struttura privata Mater Olbia, per servizi sanitari che il Presidio Paolo Dettori ha storicamente fornito e che credo sia in grado di evadere tutt’oggi per disponibilità e competenze.

Le chiedo quindi di verificare se quanto segnalatomi dalla comunità corrisponda allo stato della attività del Centro Prenotazioni, perché se cosi fosse, la cosa andrebbe prontamente segnalata alla Procura competente.

In fiduciosa attesa di risposta, porgo Distinti Saluti».

Alessandro Cordella

Related Articles