Dopo il focolaio, il reparto di Medicina pronto alla sanificazione

Al Paolo Dettori entro venerdì i pazienti ricoverati saranno trasferiti nell'ormai ex reparto di Chirurgia.

Dopo i recente focolaio nel reparto di Medicina del Paolo Dettori, con una decina tra pazienti e sanitari contagiati, entro venerdì i pazienti rimasti ancora in ricovero, saranno trasferiti nel reparto di chirurgia. Come noto, la chirurgi del Dettori è chiusa da mesi e, a quanto pare, non esistono presupposti per una sua riapertura. Il reparto, rimasto desolatamente vuoto con la sola attività ambulatoriale, è stato scelto per i pazienti della Medicina. Il reparto di Medicina, verrà infatti sottoposto ad accurata sanificazione e personale attivo (non in quarantena o positivo che è ovviamente a casa) con i ricoverati (tra loro pare anche qualche positivo), andranno nei locali della chirurgia, oramai ex reparto.

Il corridoio del reparto di medicina del Paolo Dettori (foto Natalina Casu)

L’allarme del focolaio nel reparto di medicina risale allo scorso fine settimana, ha costretto i pazienti ed il personale contagiato al trasferimento a Olbia. Intanto anche il reparto Cofid dell’ospedale civile di Olbia, sembra saturo e per quanto riguarda l’altro ospedale Covid in Gallura, ossia il Mater Olbia, non è daro sapere quale sia la situazione dei ricoverati.

Per quanto attiene alla situazione dei tre ospedali galluresi, va piuttosto male per la cronica carenza di medici e personale, in parte anche decimato dalle positività. Mancano anestesisti, dappertutto e la riduzione delle attività operatorie,  sta costituendo un dramma vero e proprio.

Per ora solo proclami in regione su assunzioni di medici e infermieri. A La Maddalena, solo chiacchiere mentre a Tempio , dopo la chiusura del Centro Trasfusionale, si attendono i soldi destinati per il P.S. sui quali vige assoluto riserbo sulla destinazione finale.

Nel frattempo, la sanità si sta liquefacendo appresso ad un virus che, contagiosità a parte, è diventato strumento per pianificare la fine della sanità pubblica.

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