Due oli Evo sardi si classificano tra i primi dieci al mondo. È l’azienda Masoni Becciu di Villacidro ad aggiudicarsi il premio, l’ennesimo. Ne dà notizia Coldiretti Sardegna, in una Nota Stampa che pubblichiamo integralmente.
Prosegue l’incetta di premi dell’azienda agricola Masoni Becciu, socia Coldiretti, che in 11 anni ne ha vinto 160. Nel 2020 è stata la seconda azienda olivicola che ha vinto di più al mondo, piazzando due suoi oli Evo, “Spiritu Sardu” e “Masoni Becciu”, fra i primi 10 oli Evo al mondo.
L’ultimo in ordine di tempo l’ha ricevuto al prestigioso concorso nazionale “Ercole Olivario”, promosso dall’Union Camere nazionale e la Camera di Commercio dell’Umbria, con la collaborazione dei ministeri delle Politiche Agricole e dello Sviluppo Economico.
L’azienda biologica Masoni Becciu, per il terzo anno consecutivo con il pluripremiato “Ispiritu Sardu” extravergine bio monocultivar ottenuto dalla nera di Villacidro, si è aggiudicato il primo posto, nella categoria extravergine fruttato medio, oltre alla menzione di merito come “Impresa Donna” per la miglior impresa femminile.
«Per noi vincere il concorso “Ercole” è una grande soddisfazione, in un percorso non solo di crescita personale, ma di valorizzazione e promozione del territorio sardo tutto che ci inorgoglisce di essere nati in questa magica terra dai saperi e sapori antichi», affermano i due agronomi titolari dell’azienda Nicola Solinas e Valentina Deidda.
Altra azienda sarda tra le 10 finaliste che ha centrato il podio è la Cooperativa “La Valle del Cedrino” di Orosei, socia Coldiretti. In questo caso è arrivata seconda, sempre nella categoria extravergini fruttato medio ma nella sezione Dop, con l’olio “costa degli Olivi”.
Per gli oli evo sardi è una riconferma
Il 2021 per Masoni Becciu è iniziato ancora meglio del positivo 2020, quando aveva portato a casa 22 premi. In questi primi cinque mesi ha già vinto (una riconferma), sempre con “Spiritu Sardu” l’internazionale Biol (secondo al mondo). Riconferma anche per la chiocciola e presidio Slow food come miglior olio Slow food; ancora riconferma per le tre foglie del Gambero Rosso. Ed è finalista al Leone d’Oro e all’internazionale Lodo.
Nonostante il palmares, l’azienda agricola Masoni Becciu è nata solo 12 anni fa grazie agli agronomi Nicola Solinas e Valentina Deidda.
«Abbiamo cominciato con 5 ettari. Oggi la superficie aziendale è di 40 ettari e 8.300 piante, tutte in biologico. Le cultivar sono nera Villacidro, Nera di Gonnos, Semidana e Bosana Abbiamo cominciato producendo mille litri; adesso la media è di 28 – 30mila, con punte di 50mila».
L’azienda, in continua crescita, vende il proprio olio extravergine ad un target medio alto in tutta Europa e Giappone. «La nostra forza è il rapporto di fiducia con il cliente – affermano gli agronomi – oltre all’attenzione alla qualità, serietà e amore per il territorio. Anticipiamo la raccolta delle olive per avere maggiore qualità a discapito della quantità. Il nostro olio si distingue per i sapori intensi e decisi».