Rinaggju;Incontro per le manifestazioni d’interesse. Rinaggju torna al centro del dibattito politico. Due le conferenze dei capigruppo allargate che hanno coinvolto le forze di maggioranza e minoranza. Il Compendio di Rinaggiu e Pischinaccia, un’area importante e preziosa da ogni punto vista. Primo tra tutti, quello naturalistico e ambientale perché rappresenta per l’intera Città e per i tempiesi un simbolo ed una risorsa strategica. Inutile ribadire delle infinite aspettative sulla sua valorizzazione.
L’Amministrazione nella sua più ampia unitarietà tra maggioranza e minoranza, , ha posto Rinaggiu al centro della propria azione fin dall’inizio del mandato. Lo ha fatto nel suo programma elettorale consapevole della innumerevoli difficoltà.
Nei giorni scorsi il Vice Sindaco Gianni Addis e i consiglieri, hanno incontrato gli imprenditori. La chiamata del Comune aveva, con due avvisi pubblici separati (uno relativo al fabbricato destinato ad area fitness wellness, l’altro per tutti gli altri fabbricati/aree del Compendio Rinaggiu) dato il via all’iter per l’acquisizione di manifestazioni di interesse. Lo scopo è individuare sia i soggetti interessati ad investire nell’area sia i progetti e il loro lo sviluppo nel tempo.
In tre hanno risposto all’appello del Comune (uno per l’area fitness wellness e due per il Compendio Rinaggiu). Le proposte sono state attentamente valutate. Di queste, due hanno suscitato l’interesse dell’amministrazione e di tutte le forze consiliari. Le stesse hanno espresso condivisione sul percorso avviato dall’Amministrazione, ad eccezione del consigliere Alessandra Amic, che invece, si è formalmente discostata.
Primo incontro
Nel primo incontro il Vice Sindaco Gianni Addis e i consiglieri comunali hanno avuto modo di parlare con l’avvocato Salvatore Deiana. Il legale rappresenta un gruppo di investitori certificati da un’importante società di revisione contabile rinomata a livello internazionale. Il professionista ha illustrato il progetto che dovrebbe riguardare la riqualificazione di una serie di fabbricati che si trovano nel Compendio di Rinaggju.
- Centro sportivo,
- Piscina,
- Tettoia,
- ricovero impianti tecnici,
- fabbricato custode,
- anfiteatro,
- rudere con potenzialità volumetriche di tipo ricettivo.
Le strutture dovranno ospitare un centro scolastico internazionale, un centro sportivo e termale ed una struttura alberghiera immersa nel verde, realizzata tenendo conto delle caratteristiche paesaggistiche dei luoghi. Un progetto in grado di sviluppare, nell’arco temporale di dieci anni, posti di lavoro e un significativo indotto. Il gruppo, fortemente interessato, vorrebbe acquistare le aree e gli immobili. Naturalmente le sorgenti di Rinaggiu rimarrebbero nella disponibilità dei cittadini.
Secondo incontro
Il secondo incontro si è tenuto invece con un gruppo di Tempio, la società “Piccoli e grandi eventi srl”, che ha risposto con manifestazione di interesse all’avviso pubblico che riguardava la riqualificazione del compendio Pischinaccia. Il progetto prevede, in sintesi, la ristrutturazione dell’edificio ex Centro Fitness, da utilizzarsi come luogo di aggregazione per giovani e meno giovani, con destinazione di spazi attrezzati alle attività ludico-artistiche, di aggregazione e intrattenimento e l’installazione di una tensostruttura.
Gli amministratori comunali hanno rivolto diverse domande ai professionisti che hanno risposto puntualmente. La valorizzazione del Compendio di Rinaggiu sembra di nuovo possibile grazie anche alla riqualificazione che presto riguarderà un’altra parte del compendio destinataria di un investimento di oltre 3 milioni di euro attraverso il progetto di sviluppo territoriale “La Città di Paesi della Gallura” coordinato dall ‘Unione dei Comuni Alta Gallura. Investimento destinato alla realizzazione di un primo lotto funzionale di interventi con la realizzazione di un parco inclusivo con percorsi accessibili e sensoriali, adatti anche a persone diversamente abili e l’adeguamento dei campi sportivi esistenti. Le interlocuzioni sono ancora in corso e nulla di definitivo è stato deciso.
Il Comune non ha messo in vendita nulla, tanto meno Rinaggju. E’ vero, invece, che la Giunta insieme ai gruppi consiliari“Tempio Libera e Democratica” e “Ripensare Tempio”, dinanzi a una proposta che è apparsa da subito seria e di strategica rilevanza per il futuro economico della Città, sta responsabilmente valutando l’ipotesi di avviare i giusti procedimenti per farlo, a condizione che nel Compendio si realizzino interventi di interesse pubblico.
Lo stato delle cose è questo, vale a dire quello delle doverose valutazioni, in modo condiviso dalla maggioranza e dai due gruppi di minoranza. Non dimentichiamo che costituisce un preciso obbligo di legge quello di valorizzare in maniera produttiva e mettere a reddito il proprio patrimonio, specie quando la gestione pubblica non consente il loro pieno utilizzo per finalità pubbliche. In ogni caso, non appena vi sarà qualcosa di più concreto e prima di assumere decisioni definitive,saranno individuate forme partecipative allargate alla cittadinanza per illustrare meglio i futuri sviluppi, e garantire così una utile e puntuale informazione sulle prospettive di utilizzo del Compendio.