La Luogosanto medievale: in un libro di Fabio Pinna.

L'opera sarà presentata il 14 febbraio alle 18.30 nella biblioteca di Luogosanto.


A Luogosanto, in Gallura, un intervento di restauro – resosi necessario nel corso degli anni Novanta del XX secolo per la conservazione dei resti del Palazzo di Baldu – e di realizzazione di un percorso di accesso al sito, si è progressivamente trasformato, attraverso i piccoli passi dei soggetti direttamente coinvolti (Amministrazione comunale, Soprintendenza, Università di Cagliari), in un progetto culturale di ampio respiro, in cui si integrano le esigenze della ricerca archeologica e della didattica universitaria, le opportunità per la formazione culturale della comunità locale, la valorizzazione turistica del sito e la creazione, a partire da esso, di specifici itinerari.

L’opera letteraria dell’archeologo Fabio Pinna, “Luogosanto medievale. Archeologia e comunità”,  edito dalla Morlacchi editore.  sarà presentata il 14 febbraio alle 18.30 nella biblioteca di Luogosanto.

Interverranno l’archeologa Angela Antona, la referente di zona della Soprintendenza Archeologica Gabriella Gasperetti, l’operatore turistico e culturale Riccardo Mura, il docente universitario e archeologo medievista Fabio Pinna e il sindaco di Luogosanto Agostino Pirredda.

Il percorso di ricerca, ancora in corso, offre dati oggettivi sul medioevo sardo e, in particolare, sulle dinamiche interne e sulle relazioni mediterranee del ‘giudicato di Gallura’ e consente di proporre una serie di riflessioni sull’apporto della ricerca archeologica alla crescita delle piccole comunità.

Fabio Pinna

Fabio Pinna

Fabio Pinna, laureato in Archeologia medievale all’Università di Cagliari, ha conseguito il dottorato di ricerca in Archeologie e antichità postclassiche all’Università di Roma ‘La Sapienza’. Insegna Archeologia cristiana e medievale, Archeologie postclassiche e Percorsi turistici e culturali nei corsi di laurea dell’ateneo cagliaritano e Archeologia postmedievale alla Scuola di specializzazione in Beni archeologici della stessa università. Ha svolto varie ricerche archeologiche sul campo ed è autore del volume ‘Archeologia del territorio in Sardegna. La Gallura tra tarda antichità e medioevo’ (Cagliari 2008). È direttore scientifico dell’indagine archeologica nel sito del Palazzo di Baldu e coordinatore della ‘Scuola di Archeologia e Comunità’ di Luogosanto.

La pubblicazione è stata finanziata con i fondi del Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni Culturali dell’Università degli Studi di Cagliari nell’ambito del Piano regionale straordinario di scavi archeologici finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna (Del. GR n. 48/37 del 17/10/2018), facente parte dei 300 Progetti di rilevante interesse nazionale (PRIN “Archeologia al futuro”) finanziati dal MIUR nel 2015.   

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