ORL, la lenta agonia della sanità a Tempio.

ORL, ossia Otorino Laringoiatria, in agonia da qualche settimana e senza alcun segnale di riapertura. Lo abbiamo scritto e più volte, la sanità pubblica sta battendo gli ultimi suoi colpi. A Tempio, al Paolo Dettori, arrivano forti e chiari i segnali in tal senso. In ordine di tempo, l’ORL, che langue con una sospensione temporanea che sta per diventare “definitiva”. Perché lo diciamo?

Semplice e  inequivocabile. Ricordate il focolaio della Medicina? Ne abbiamo dato notizia così come della riapertura della stessa nella completa sicurezza. Cosa è successo allora e perché ORL non ha riaperto ai ricoveri?

Leggendo questo articolo sull’Unione Sarda. Praticamente hanno trovato il modo di bloccare la riapertura del reparto di ORL. Trasferiscono i pazienti dalla medicina di Olbia a quella di Tempio in modo da tenere impegnato tutto il personale ospedaliero. In questo modo, non riusciremo mai a riaprire.

D prospettiva di riapertura, al momento, non se ne parla neanche. Come dire, cari lettori, che quanto scritto giorni fa sulla definitiva e tombale chiusura, non ci siamo sbagliati. Il tentativo dei bravi medici dell’ORL e la loro puntigliosa etica professionale che ne attesta la serietà e la missione, va a farsi fottere. Nonostante siano orientati a far di tutto per stare appresso al malato e alle sue esigenze, devono alzare bandiera bianca. La resa, appare la sola arma per mantenere integra la propria psiche, in lotta contro mostri senza anima e cuore. 

ORL, nessuna responsabilità dei sanitari su questa sospensione/chiusura

Ci sta che un augurio lo si possa anche indirizzare a questi signori delle stanze dei bottoni: che abbiano, prima o poi, un problema di qualsiasi natura e che non trovino adeguata risposta dalla sanità che hanno distrutto. Per essere dei criminali non occorre uccidere qualcuno.

Per ritornare sul luogo del delitto, mi soffermo su un dettaglio mica da poco. Ad ogni utente che viene curato in ORL, che non ha potuto godere del necessario ricovero, viene rilasciata copia della circolare aziendale. Per far sapere anche a chi ha bisogno del servizio di ORL che la responsabilità di quanto sta sta accadendo, non è certo la loro. Che si sappia, ORL è sospeso (nessun ricovero e nessun intervento) perché lo si vuole uccidere. Come per Blocco parto e Ginecologia, Chirurgia, Centro Trasfusionale. E prima ancora, Terapia del dolore, Cardiologia (dove sta l’h24 con un solo cardiologo in servizio?) e dimezzamento dei posti letto complessivi. 

E ora il condottiero senza macchia e senza paura, spari le immani cazzate di sempre…che tanto la clack è pronta al prossimo tributo di voti.

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