Per un sospetto caso di meningite a Tempio, un ragazzo di Aglientu trasferito in ambulanza a Sassari stamani.

Da sospetta meningite a probabile setticemia grave.

Sospetta meningite

La notizia allarmante circola da stamattina sui social ma, prima di renderla pubblica, si è dovuto chiedere informazioni sanitarie.

Un ragazzo d’Aglientu, di età e generalità non precisate, viene portato stamattina al P.S. dell’ospedale civile Paolo Dettori di Tempio.

Accusa un forte mal di testa.

E’ il  padre che lo accompagna direttamente dal paese gallurese.

I sanitari del Dettori, dopo aver dato credito ad una sospetta meningite, hanno deciso di trasferire il paziente a Sassari nel corso della mattinata con l’ambulanza.

Durante la mattinata, il personale sanitario e i presenti nel pronto soccorso sono stati, tuttavia, sottoposti alla necessaria profilassi per evitare un possibile contagio.

Da Sassari giunge notizia che il ragazzo sia affetto  da una grave setticemia, patologia non contagiosa.

Esclusa, quindi al momento, la meningite.

Non si conoscono, al momento, le reali condizioni del giovane.

NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO 

ORE 19.30

Il ragazzo ha 28 anni. Ieri sera stava ballando a Tempio e nulla lasciava presagire quanto è accaduto stamattina. Al risveglio, ha accusato perdita della vista. Il padre, chiamato d’urgenza dalla compagna del figlio, lo ha portato a Tempio.

I sanitari del Paolo Dettori lo hanno visitato mentre era incosciente, non vedeva e accusava stordimento e non rispondeva alle sollecitazioni dei sanitari.

A Sassari hanno confermato la diagnosi di setticemia. La prognosi è riservata e la situazione appare molto grave.

Attraverso il sindaco Tirotto, che ci ha fornito queste notizie, sindaco e amministrazione del paese sono vicini alla famiglia e al ragazzo in questo difficilissimo momento. 

Ci uniamo anche noi in questo abbraccio di solidarietà e di incoraggiamento. 

ORE 20.30

“Il ragazzo si chiama Ezio Giagoni, ha 28 anni. Titolare con la famiglia di una piccola impesa edile.

7 giorni fa ha effettuato l’estrazione di una protesi metallica applicatagli anni fa per la rottura di tibia e perone da incidente.

Giovane ben voluto in paese per il suo spirito allegro e gioviale. La comunità è scioccata – ci scrive il sindaco Tirotto – e  si stringe attorno alla famiglia. Ezio è un ragazzo forte e con l’aiuto del Buon Dio, vincerà anche questa sfida. Prghiamo tutti per lui” (Antonio Tirotto).

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