Pescatori di frodo di ricci di mare, il Corpo Forestale ne sorprende quattro.

Lungo le coste di Trinità colti in flagrante 4 pescatori che avevano già confezionato 3 Kg e mezzo di polpa del pregiato echinoderma.

Pescatori di frodo. Il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, ci invia un comunicato stampa relativo a 4 pescatori di frodo di ricci di mare colti in flagranza di reato.

Nell’ambito delle intensificazioni dei controlli della pesca di frodo del riccio di mare condotti dal Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Regione Sarda e programmati dal Servizio Ripartimentale di Tempio Pausania, lungo la coste della Gallura, il personale del reparto della Stazione Forestale e di V.A. di Trinità d’Agultu, dopo alcuni giorni di appostamenti e di indagini, ha portato a termine, nella giornata odierna, una brillante operazione di polizia con l’individuazione di quattro pescatori abusivi che lungo la costa di Trinità d’Agultu, praticavano la pesca di frodo del prezioso echinoderma.

In una caletta isolata, gli Agenti Forestali hanno sorpreso i quattro pescatori in flagranza, intenti a riempire diversi vasetti con la polpa dei ricci appena raccolti. Al momento della contestazione avevano già confezionato 3 chili e mezzo di polpa e si apprestavano a sgusciare circa 600 ricci di mare. Gli agenti del reparto hanno sequestrato la polpa e hanno rigettato in mare i ricci in quanto ancora vitali.

I pescatori, dall’attrezzatura posseduta, erano soliti fare questa pesca vietata.

I pescatori abusivi avevano con sé l’occorrente per la pesca e per il confezionamento in loco del prodotto, dimostrando di praticare in maniera non episodica la pesca di frodo. Tutta l’attrezzatura è stata sequestrata e ai quattro pescatori è stata notificata l’infrazione che prevede una pesante sanzione amministrativa, nell’ordine dei mille euro a testa.

I ricci vengono rigettati in mare

Il riccio di mare è una risorsa ittica che ha notevole importanza economica; occorre sottolineare anche l’importanza ecologica di questa specie, in quanto fondamentale nella catena alimentare di specie marine di notevole interesse economico.

Il Corpo Forestale e Vigilanza Ambientale è impegnato in prima linea nella tutela di questa preziosa e sempre più depauperata risorsa ittica. Sono diverse le operazioni compiute negli ultimi giorni dal Corpo Forestale e V.A. Lo stesso reparto di Trinità d’Agultu, protagonista della brillante operazione odierna, aveva già individuato, nei giorni scorsi altri pescatori ai quali erano stati sequestrati ben 5 kg di polpa di riccio e contestata l’infrazione amministrativa.

                                                                                                                                  Il direttore  del Servizio

                                                                                                                                 Dr. Giannicola Zuccarelli

 

Related Articles