Appare contraddittorio, in tempi di contrazione della spesa sanitaria, che questi autoveicoli una volta concluso il loro ciclo, vengano lasciati in sosta per così tanto tempo.
Il piazzale dell’ospedale Paolo Dettori è stato, quasi del tutto, liberato dalle vecchie autovetture aziendali, tra cui anche delle autoambulanze non più in uso. Resta, come effigie di un ospedale in decadenza, ancora una vecchissima autoambulanza che giace da una decina d’anni abbandonata sempre a ridosso di via Angioy, nella parte interna estrema del piazzale. La segnalammo anni fa, sono ormai 3 anni al prossimo agosto, ma nessuno, né allora e né oggi ha fatto nulla. In questi ultimi mesi, alle vecchie macchine aziendali, si sono aggiunte altri mezzi, tra cui altre autoambulanze lasciate sempre in stallo nel piazzale del Dettori.
Ecco le foto scattate 3 anni fa al momento dell’articolo su questo sconcio.
Il consigliere di minoranza Alessandro Cordella, lo scorso 25 febbraio, aveva rilasciato una piccata nota stampa al giornale. In questa nota, oltre alle rivendicazioni, definiamole solite solo perché già più volte reiterate, evidenziava questa nuova situazione di mezzi da smaltire inopinatamente lasciati in sosta nel piazzale. La nota stampa deve aver avuto il giusto effetto dal momento che oggi, secondo quanto ci informano, è iniziato lo sgombero delle suddette auto. La prova in queste foto del “prima” e “dopo” sempre a cura del consigliere Cordella, che ringrazio anche per la sua premura nel fornirci queste informazioni e non solo per il suo impegno civico, puntuale e costante.
PRIMA, nel piazzale dell’ospedale:
OGGI, DOPO LO SGOMBERO:
Come documentano le foto allegate, nel piazzale dell’ospedale ancora persistono alcuni mezzi dell’azienda (le autoambulanze). La fila di auto vecchie nella zona centrale del grande parcheggio, occupata interamente o quasi da mezzi da smaltire, è stata rimossa. Con grande gioia dell’utenza che spesso si ritrova a fare i conti con la mancanza di stalli.
