Pronto Soccorso Ghilarza, “Non sarà chiuso”, Nieddu risponde ai sindaci del territorio.

Pronto  Soccorso di Ghilarza

Pronto Soccorso di Ghilarza

“Il punto di primo soccorso di Ghilarza, non chiuderà e continuerà a erogare il servizio sul territorio”.

Questa la risposta dell’assessore alla Sanità della Regione Sardegna, Mario Nieddu, ai sindaci del Guilcier e Barigadu L’incontro si è svolto questa mattina a Cagliari, in assessorato.

Nieddu “Abbiamo raccolto immediatamente il grido d’allarme dei sindaci . Con l’Ats stiamo lavorando per trovare soluzioni che possano scongiurare anche in futuro situazioni di questo tipo”.

L’Assessore Nieddu ha annunciato, inoltre, l’intenzione di convocare al più presto un tavolo sulle emergenze.

“Per risolvere l’annoso problema ereditato dall’amministrazione precedente, che ha lasciato aperte problematiche, delicate e urgenti, che ora emergono con insistenza”.

Presenti all’incontro i sindaci Francesco Mura, Comune di Nughedu, Serafino Pischedda, Comune di Fordongianus, Alessandro Defrassu, Comune di Ghilarza, Mauro Porcu, Comune di Tadasuni, Matteo Manca, Comune di Norbello, Massimo Ibba, Comune di Ardauli, Salvatore Pes, Comune di Sedilo e Domenico Gallus, consigliere regionale e sindaco di Paulilatino. Presente anche il consigliere comunale di Ghilarza Maria Gabriella Pinna.

I sindaci

“Prendiamo atto delle dichiarazioni dell’Assessore alla Sanità – afferma la delegazione dei sindaci presenti – che dopo un proficuo incontro, ha assicurato la revoca del provvedimento di chiusura del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Ghilarza, comunicato ai sindaci. Apprezziamo la serietà e l’immediata disponibilità dell’Assessore nell’aver voluto affrontare il problema”

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Stiamo apprezzando il suo interesse per la sanità anche dei piccoli ospedali. Assessore, Nieddu, a quando la sua visita a Tempio e La Maddalena? Guardi che anche qui esiste un P.S., peraltro sommerso da problemi e carenze, tutto il resto non funziona o è in sofferenza. Ci sono servizi sospesi, altri che rischiano di esserlo. Oltre a tutte le carenze di figure sanitarie che riguardano l’intera sanità sarda. Pensi alle assunzioni, da anni millantate e mai garantite. Della carta, caro Assessore, ne siamo stanchi. Non ci interessano documenti che poi vengono disattesi, esperienza già vissuta in questi anni. Qui, in Alta Gallura e a La Maddalena, servono interventi immediati ed urgenti. Il resto, comprese le visite al Mater Olbia, possono attendere. Nessuno ha nulla contro la sanità privata. Il territorio rivendica però la garanzia di quella pubblica, in un lontano passato quanto di meglio e solido esistesse per la popolazione.

 

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