“Quello stallo per disabili va posto davanti al palazzo”. La protesta di una residente di viale Giovanni XXIII.

Ancora una segnalazione per gli stalli per disabili in città. Stavolta a protestare è una signora che risiede nel condominio all’inizio del viale Giovanni XXIII. La sua accorata richiesta è ampiamente motivata dal momento che sia lei che il marito non godono di buona salute.

L’ingresso del condominio dove risiede la signora col marito.

“Soprattutto scrivo per mio marito- scrive – che è affetto da una grave artrite che negli anni ne ha pregiudicato quasi del tutto la deambulazione. Lo stallo auto di cui si dispone, come si vede alla foto, è situato in salita a una trentina di metri da casa mia, e ciò ha sempre comportato difficoltà sia per scendere che per arrivare a colmare quella distanza. Si renda conto cosa significa un metro in più per una persona che non riesce a camminare normalmente.

Più volte è stato segnalato, anche perché è necessario averne almeno due nel quartiere, quello esistente e l’altro davanti o comunque nei presi dell’ingresso del condominio dove viviamo. Anche la mia situazione di salute non è buona e da qualche tempo ho respiro corto e faccio molta fatica anche io a spostarmi a piedi.

Non pretendiamo chissà cosa, solo che venga riconosciuta la presenza di un posteggio per disabili in prossimità del nostro palazzo. Capisco che ci siano ben altre priorità – conclude la signora – ma avere attenzione per chi non è più in grado di spostarsi autonomamente, o lo fa con estrema difficoltà, credo rientri nel dovere civico di chi ci amministra. La ringrazio per la sua attenzione. Saluti cordiali.

Lettera firmata 

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