Vandalismo e crudeltà nella città di pietra.

Vandalismo e crudeltà sugli animai sembra il nuovo paradigma di un gruppo di balordi nulla facenti che imperversano nella famosa città di pietra. Quella che era una città accogliente e civile, si è trasformata in questi ultimi anni, in una squallida periferia di una qualsiasi città metropolitana. Nessun orgoglio che ci ha sempre visti partecipi attivamente alla sua difesa, sembra bastare a confortarci di quanto stiamo subendo. Per mano di una banda di teppisti che si scatenano in periodi dell’anno con maggiore recrudescenza.

Bartolomeo ADDIS.

In ordine di tempo, l’ultimo atto criminale è a danno di un allevatore amatoriale, Bartolomeo Addis, che personalmente ritengo un coraggioso e talentuoso imprenditore che in questi anni ho avuto modo di apprezzare. Il suo allevamento La Piuma Dorata è poco oltre la città, sulla strada per Calangianus, in agro di Tempio. La scorsa notte subisce l’ennesimo attentato al suo podere, un terreno a vigna che in parte ha utilizzato per il suo pollaio per animali splendidi. Produce pollame da carne e uova. Il resto sono animali bellissimi che solo da lui si possono ammirare. Fatiche di anni e anni che sporadicamente vede minacciate da ruberie e scorrerie da parte di questa gentaglia.

Gli animali uccisi stanotte a badilate

Ho visto più volte Bartolomeo all’opera. Intervistato in due occasioni, ho letto nei suoi occhi e nella sua vivace alacrità quotidiana, la fierezza di aver messo in piedi davvero una impresa eccezionale. Ex vetraio, ex amante della caccia, ha deposto le armi per l’amopre straordinario che ha per i suoi animali. Ci parla, e gli animali tutti lo conoscono e contraccambiano il suo amore smisurato.

Vandalismo fine a se stesso

Scrive su facebook stamani, dopo aver visto lo scempio del vandalismo fine a se stesso e alcuni animali uccisi a badilate:

«Casa aperta, mangime rovesciato e poi siccome non eravate contenti mi avete massacrato le mie creature e avete lasciato il badile in bella mostra. Sappiate che io ci lavoro con questi animali ma fa niente grazie di tutto. Un’ultima cosa ma quella gran puttana di vostra madre perché non vi ha abortito prima di farvi nascere?»

Immediata la risposta di piena solidarietà a quest’uomo energico e giustificatamente arrabbiato da parte del web. Bartolomeo, Bart come lo chiamiamo tutti, è ben voluto. Uomo dedito al lavoro dotato di grande passione e forza, in questi pochi anni di intensa attività per il suo allevamento, ha subito spesso incursioni e ruberie. Gli uomini sanno reagire e lui lo ha sempre fatto contrapponendo maggiore vigore e successive novità. Resta però una ferita che non vuole ricucirsi perché quattro bastardi la pensano diversamente.

 

 

 

Sconsolato ma determinato, aggiunge:

«Mi dispiace se per un po’ non potrò consegnare le mie uova e dare i miei animali. Abbiate pazienza mi sto organizzando; spero di potervi accontentare al più presto. Grazie a tutti, vi abbraccio forte. Bart».

Lo sappiamo che si riprenderà, come ha sempre fatto, ma resta in città la convinta amarezza per episodi che stanno segnano una svolta verso l’inciviltà che agisce ogni giorno su case, monumenti, piazze, periferie e anche macchine. Ogni tanto si vedono foto pubblicate da chi ha subito danni alla proprio autovettura.

La città è messo a ferro e fuoco da questi delinquenti che, seppure vengano colti in flagrante, il giorno dopo sono a spasso a ripetere le loro gesta “eroiche”. Le forze dell’ordine lo sanno ma loro stessi sono limitati e fanno quel che possono.

Occorre maggiore fermezza e meno apatia da parte dei cittadini. Collaboriamo tutti affinché episodi come quello della notte scorsa, restino isolati e se notiamo qualcosa di sospetto o, peggio, vediamo all’opera qualcuno, denunciamo subito.

 

 

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