«Nell’articolo alcune inesattezze» La questione FBC Calangianus-Juve Luras.

«Nell’articolo alcune inesattezze – ci scrive Mimmo Petrocciae vorrei precisare alcuni passaggi del comunicato pubblicato da lei su galluranews».

Petroccia fa riferimento all’articolo della FBC Calangianus apparso qualche giorno fa in risposta ad un precedente comunicato della Juve Luras

Sperando che vi sia  una svolta conciliante tra le due società, pubblico questa lunga ed articolata lettera che, come ormai costume del blog, non contiene tagli ma semmai qualche variazione di punteggiatura per una migliore leggibilità. Qualora la ASD FBC Calangianus intenda rispondere in merito, sa bene che avrà lo spazio che desidera.

«Alcune inesattezze in un comunicato stampa molto dettagliato»

Buonasera Sig. Masoni,

spero di trovare ospitalità nel suo blog. Mi chiamo Mimmo Petroccia, sono docente di scienze motorie presso l’IC di Calangianus Luras e nel tempo libero mi “diverto” ad allenare e a proporre lo sport nel modo più semplice e divertente possibile. La mia vita è stata dedicata allo sport. Credo nello sport, non solo perché è la mia passione ma soprattutto perché a me ha “regalato” valori, punti di riferimento e una formazione che mi ha permesso di affrontare la vita con grande motivazione, fronteggiando gli ostacoli e le difficoltà sempre di petto, mai sfuggendo e rimandando le cose. Cerco di trasmettere queste cose ai miei figli, ai miei alunni e ai miei atleti, qualche volta ci riesco, altre volte fallisco…….ma è proprio dal fallimento che riparto con grande motivazione.

Non amo scrivere sui giornali nè tanto meno on line, poiché mi piace interloquire guardando negli occhi la persona con cui parlo, (sicuramente sono fuori moda), ma comunque sia, continuo ad andare avanti su questa strada.

Le scrivo per l’articolo apparso qualche giorno fa sul suo blog “Gallura news”, inviato dai dirigenti dell’FBC Calangianus per rispondere ad un primo articolo o comunicazione, inviato dai dirigenti della Juve Luras.

Bene, devo dire che i dirigenti dell’Fbc Calangianus, hanno ben descritto anche dettagliatamente il percorso che si è fatto, ma hanno commesso alcune inesattezze e frainteso i ruoli, e vorrei raccontare anche io cosa è successo:

nei primi giorni di Settembre 2019, mi sono incontrato con R. S. dirigente e allenatore della Juve Luras, con cui ho un rapporto di amicizia ventennale (devo dare conto a qualcuno per la scelta delle amicizie o è una colpa scegliere gli amici?), chiedendomi di incontrare il rappresentante dell’FBC Calangianus il sig. C.B..

R.S. mi ha spiegato di cosa si trattava: alcuni ragazzi della scuola Calcio Juve Luras, erano stati tesserati dall’Fbc Calangianus senza nessun preavviso e senza nessun contatto tra le due società; il Sig. C.B. voleva incontrare la Juve Luras per sistemare la situazione (si temeva la richiesta dei premi preparazione).

Il sig. R.S., mi ha anche spiegato che un suo “sogno”, e quello di altri dirigenti della Juve Luras, era quello di creare tra i due paesi una scuola Calcio Unica e che già, con i precedenti dirigenti dell’FBC Calangianus, in passato si era avviato questo discorso che mai aveva trovato concretizzazione.

Il progetto di unire tutti i ragazzi/e che vogliono giocare a Calcio mi è sembrato positivo. Tra gli obiettivi dello sport ci sono: socializzazione, integrazione, unione……….Visto anche che, nel nostro territorio negli ultimo 10 anni le nascite sono calate del 50%, visto anche che la situazione attuale mette le società sportive in contrapposizione con un forte competitor “INTERNET E TELEFONINI”, l’unione avrebbe potuto dare quella forza necessaria per proseguire in un progetto…….non male.

A questo punto, voglio far notare che ci siamo incontrati io (in rappresentanza della Juve Luras) e il sig. C.B. (in rappresentanza dell’FBC Calangianus) due persone esterne alle due società.

Dopo qualche giorno mi sono incontrato con il sig. C.B. in una chiacchierata piacevole e molto interessante in cui abbiamo fatto riflessioni, considerazioni e valutato anche atteggiamenti passati. Abbiamo parlato anche del progetto scuola CALCIO COMUNE. Anche per C.B. poteva essere una strada da percorrere vista la situazione attuale (sopra descritta).

Ci siamo lasciati con l’intento di riportare tutto ai dirigenti delle due società che ci avevano delegato e che l’FBC avrebbe mandato per mail una proposta di accordo per scongiurare i premi preparazione.

Non avendo la mail della Juve Luras, ho dato la mia………

Ho avuto l’incontro con i dirigenti della Juve Luras per spiegare la chiacchierata con il sig. C.B., e la proposta fatta dallo FBC Calangianus.

Nella riunione, per volere di alcuni dirigenti è stata fatta una controproposta che prevedeva la rinuncia ai premi preparazione e la formazione della Scuola Calcio Unica. Nella controproposta c’erano anche spiegate degli step e delle date da rispettare per arrivare a questo. Soprattutto il progetto sembrava fattibile…….. Il documento è stato inviato all’FBC Calangianus.

A questo punto, voglio aggiungere, che ho comunicato alla Juve Luras che, avendo iniziato una collaborazione con la FICG – SGS non potevo più seguire e rappresentare la società nella “trattativa”.

Sembrava tutto ok; i dirigenti della Juve Luras erano convinti che si realizzasse, altri un po’ meno, ma anche i colloqui con C.B. avevano dato un’impressione positiva………..

Qualche settimana dopo, si sono incontrati al PALASPORT di Luras, i dirigenti dell’FBC Calangianus e quelli della Juve Luras, ero presente all’incontro.

I dirigenti dell’FBC Calangianus, hanno comunicato che la scuola calcio Unica non si sarebbe fatta, anzi non si poteva fare: “i genitori dei bambini di Calangianus, non vogliono mandare i loro figli a giocare a Luras”, “se formiamo la Scuola Calcio Unica non mandano più i loro figli a giocare”………..

Sono intervenuto cercando di capire, ho posto un paio di domande: ma avete spiegato bene il progetto…..non si tratta di andare a giocare a Luras……ma di programmare un’attività comune, ho chiesto anche di far incontrare i genitori che non volevano mandare i ragazzi a Luras……ma la risposta è stata sempre la stessa “non si può fare………..”, a quel punto (anche perché avevo da fare altro…..) mi sono allontanato……………..e la discussione tra i dirigenti è andata avanti per alcuni minuti………(non so neanche cosa si siano detti……….)

Da quel momento non sono più entrato in merito alla situazione…………….

Nel mese di marzo 2020, sono stato contattato telefonicamente da un dirigente del FBC Calangianus, che mi ha informato che erano state ricevute le comunicazioni dei premi di preparazione richiesti dalla Juve Luras e approvati dalla Federazione Italiana Gioco Calcio.

Ho cercato di spiegare al dirigente che io avevo dato una mano per la formazione della Scuola Calcio Unica, che dopo l’incontro al Palasport (era presente anche questo dirigente) non ho avuto più la possibilità di conoscere gli sviluppi. Conoscevo però l’accordo sul fatto che niente SCUOLA CALCIO UNICA, per cui la Juve Luras avrebbe fatto la richiesta dei premi preparazione.

Il resto è storia recente………

Mi faccio alcune domande per concludere, forse sono stato troppo lungo e noioso:

  1. Ma da una situazione così chiara e semplice si può creare una “favola” simile?
  2. I dirigenti delle due società, sapevano che prendendo determinate decisioni a cosa andavano incontro?
  3. In tutta questa “favola” chi ci sta rimettendo e chi ci rimetterà?
  4. A che scopo sono stato tirato dentro?
  5. Ma era davvero necessario pubblicare sul blog i dati della mia mail privata? Cosa si voleva dimostrare?

Per favore non voglio risposte. Chiudiamola qui!

Ognuno è responsabile dei propri comportamenti e decisioni, sia una società che l’altra; il futuro sarà giudice di tutto questo e ricordiamoci che, chi semina male avrà un pessimo raccolto. Adesso concentriamoci a programmare e a portare avanti le attività nel migliore dei modi, ognuno con le proprie idee ma sempre in modo corretto. Faccio a tutte e due le società un grande “in bocca al lupo” per la prossima stagione sportiva, con l’obiettivo di far divertire e crescere tanti giovani Luresi e Calangianesi.

La ringrazio per l’ospitalità e le porgo cordiali saluti

Mimmo Petroccia

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