6° Notiziario Sanitario Alta Gallura: « Non abbassiamo la guardia».

E’ il 6° Notiziario sulla situazione sanitaria in Alta Gallura per quanto attiene all’epidemia Covid-19. L’impegno quotidiano che prova a dare corrette informazioni su quanto succede nell’ospedale del distretto sanitario di Tempio, ha lo scopo di descrivere la reale situazione del territorio dell’Alta Gallura.

« Per il momento nessun episodio di Covid-19»- spiega Elio Tamponi, referente del Pronto Soccorso.

Non  aiuta il fatto che le navi arrivino a pieno carico, senza alcun contenimento delle persone. Pensare esclusivamente al minimo delle persone e pensare alle merci che certo sono di fondamentale importanza. La riduzione delle tratta navali, in effetti è anche avvenuta, secondo un’ordinanza del governatore Solinas (http://www.regione.sardegna.it/doc…/1_819_20200313213335.pdf , ma nelle linee interne, come la linea per La Maddalena e quella per Carloforte. Un fatto preoccupante che allarma i cittadini delle due isole nell’isola. La Maddalena ha una situazione sanitaria compromessa per i tagli sciagurati alla sanità dell’ospedale di riferimento, Paolo Merlo. I sindaci dei due centri hanno anche scritto a Solinas mettendo in evidenza che qusti “tagli” ai collegamenti, potrebbero mettere a terra sia l’aspetto economico che quello sanitario.

Il sindaco di La Maddalena, Luca Montella, scrive:

«Comprendo e condivido la soppressione di diverse corse solo se questo serve per chiudere le porte e migliorare i controlli. Va pure bene che ci sia l’equipaggio pronto a salpare per le emergenze notturne. Ma non condivido, invece, che il “Pronti a Muovere” non operi per le corse soppresse di giorno. D’accordo col sindaco di Carloforte abbiamo scritto subito, ieri notte, al Presidente della Regione». 

Gli fa eco Emanuela Cauli, del Comitato in Difesa dell’ospedale:

« Anche da qui si vede quanto Solinas sia informato e interessato delle nostre condizioni sanitarie. E soprattutto quanto sia intenzionato a cambiarle, visto che come eravamo siamo rimasti anche in questo frangente. Se dovesse succedere qualcosa noi diventiamo un lazzaretto».

6° notiziario che presenta un episodio ingiustificato accaduto a Palau

Suscita indignazione un episodio avvenuto su una spiaggia del litorale di Palau. La proprietaria del poliambulatorio palaese ha pubblicato un video, diventato immediatamente virale, sulla gita ” a prendersi il sole” insieme ad altri suoi amici. Qualcuno parla addirittura di denuncia, dal momento che la donna gestisce ù una struttura sanitaria privata.

«Una furbizia – scrivono sui social –  di cui tutti siamo capaci. Lei ha giustamente trovato la spiaggia deserta perché i cittadini del luogo si son comportati secondo le regole in vigore. Ma lei, anche per il ruolo che riveste?». Censuriamo anche questo episodio al pari di qualsiasi altro aggravato però da maggiore indignazione da parte di tutti. Il video tra le altre cose, è stato rimosso.

« Tutto quello che abbiamo approntato – continua il Dottor Tamponi per eventuali casi di Covd-19, come detto, ci conforta ma, da sanitari, sappiamo che qualcosa potrà esserci. Il picco, in zona ma anche nel resto della Sardegna, non c’è stato. Quindi si tiene altissima la guardia. Gli accessi ai Pronto Soccorso, qui nell’isola, sono ovviamente calati. La gente, se non strettamente indispensabile, resta a casa. Essendosi fermato tutto, anche incidenti automobilistici e di lavoro, sono praticamente azzerati».

Mentre donano test alla Sardegna i cinesi. È un estrattore automatico che consente la preparazione automatizzata di campioni di DNA, RNA e proteine. Riduce le fasi di elaborazione manuale delle analisi, produce risultati standardizzati e consente tempi di risposta più rapidi oltre che un monitoraggio più accurato dei procedimenti. Il macchinario è stato donato dalla comunità cinese di Sassari all’Azienda ospedaliero universitaria e consentirà agli esperti del laboratorio di Virologia, coordinato da Caterina Serra, di avere un’arma in più nella lotta contro il coronavirus.

Sabato 14 marzo.

Compatibilmente alla mattinata di questo sabato 14 marzo, in Alta Gallura nessun caso, nemmeno sospetto per questo 6° notiziario sanitario dal Paolo Dettori.

Nessun allarme, ma i sanitari ribadiscono che bisogna stare sempre attenti e rispettare le regole imposte. Stare a casa, è la prima regola.

Salgono a 50 le persone trovate positive al coronavirus in Sardegna: gli ultimi casi sono stati riscontrati a OzieriNuoro e Alghero. Lo fa sapere la Regione sulla base dei dati forniti dall’Unità di crisi regionale. Nel frattempo ritorna operativo l’ospedale di Alghero, dove un uomo risultato positivo al Covid-19 era ricoverato nel reparto di Medicina generale dopo aver transitato al Pronto soccorso e in Radiologia. Tutti i reparti sono stati sanificati e riaperti.

 

 

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