Asintomatici non contagiosi per l’OMS.

Dopo i guanti inutili, gli errori diagnostici, arriva anche un'altra conferma: gli asintomatici non possono contagiare.

Ora l’OMS, dopo aver terrorizzato il mondo con la farsa degli asintomatici contagiosi, rivede a ribasso un po’ tutto. Improvvisamente, quando anche da questo blog ve lo dicevamo, i guanti non servono ed anzi sono pericolosi. Oggi la notizia, anch’essa già data per scontata da fior fior di virologi, che i cosiddetti asintomatici, ossia individui positivi senza sintomi da Covid, non sono contagiosi.

Il quadro, oramai netto e chiaro per la maggior parte degli esseri pensanti (fatte le dovute eccezioni), è che è stata tutta una farsa, la pandemia, il numero dei morti eccessivo (basta vedere le statistiche ISS-Istat per capire che quest’anno sono addirittura di meno) e la pericolosità del virus.

Non basta però agli scettici, a chi ha visto in molte cose lette in questo blog, come complottiste e ad alto rischio di coglioneria. Ora, alla resa dei conti, si è trattato di una influenza, più aggressiva di altre, ma con meno morti degli anni passati.

Evidente anche il ruolo dei virologi salottieri, da Burioni alla Capua, oggi chiusi dentro l’eremo del silenzio. La Capua, 2.000€ per 10 minuti di TV, emigrata in Florida per lavoro, addirittura è un veterinario che ha avuto però spazio più di qualsiasi altro esperto relegato al ruolo di cialtrone. Adesso attenderanno la seconda ondata, quel tsunami che da subito hanno annunciato per aggiustare il tiro sulla pericolosità di un virus che ha seminato morte dove ha trovato terreno fertile. Sia per i pazienti deceduti, conj un quadro clinico già compromesso, sia nelle regioni più colpite da altri co fattori ambientali e da una campagna di vaccinazioni tra i mesi di ottobre e novembre 2019. 

Una farsa straordinaria dell’OMS, con la complicità di vari governi.

Si delineano, nel frattempo, le oltre 50 denunce dei parenti delle vittime di Bergamo. Vorrebbero saperne di più sulla morte dei loro cari. Quando sarebbe bastata un’autopsia sul primi deceduto per capire come il virus avesse agito. Errori certo accidentali, ma è lecito pensare che  siano stati tutti casuali gli sbagli su questa epidemia. Ad iniziare da quello diagnostico. I decessi sono avvenuti per embolie. Ci sono volute 50 autopsie eseguite per capire la ragione per cui avveniva il decesso.

Nel frattempo l’economia del paese è precipitata e il leader maximo ha chiesto aiuto all’Europa.

Poveri italiani, al capezzale di un finto leader e di un’accozzaglia di sprovveduti politici che si son fatti tracciare la vita da una task force di incompetenti super pagati. E povera Italia che non ha il coraggio di cacciare via questi mercanti dal tempio e ripulire l’aria ammorbata da una finzione tragicomica che si chiama politica.

Scrive Il Fatto Quotidiano «Avendo contratto una forma molto leggera della malattia, secondo l’Oms, gli asintomatici non risultano quindi così infetti tanto quanto le persone positive e sintomatiche al Covid-19. “È comunque una domanda ancora aperta”, ha sottolineato Van Kherkhove precisando che l’Oms “continua a raccogliere dati e ad analizzarli per rispondere davvero a questa domanda».

 

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