De Donno, medico scomodo perché guarisce le persone?

Giuseppe De Donno è il primario di Pneumologia dell’ospedale di Mantova. Inizia a comprendere prima di altri che un vecchio metodo, opportunamente adattato alla moderna tecnologia, può salvare dai casi gravi di Covid-19. Il plasma iper immune dei pazienti guariti, è un’arma micidiale contro il virus.

I pazienti guariti donano il sangue, ne basta una sola dose in qualche caso, per creare nei pazienti malati una barriera mortale per il coronavirus. E’ fatta? Non ancora, bisogna sdoganare l’infinita burocrazia e adeguarsi ai protocolli, al solito estremamente rigidi. Viene fatto quanto dovuto e inizia la sperimentazione.

Da subito avviene un miracolo (come lo definisce lo stesso medico), i pazienti rispondono alla terapia e anche dopo due ore, sino a 48 ore, ben 58 pazienti guariscono del tutto. Strabiliante!  Però c’è la letalità del virus, e bisogna, giustamente,  confutare la terapia con una campionatura maggiore. Il sistema è asfittico e tentacolare, non prevede successi immediati e quanto mai necessari vista la vita umana in ballo.

Giuseppe De Donno

Il modello Pavia-Mantova, centri ospedalieri che applicano la terapia, è da prendere in seria considerazione, per il solo fatto che i pazienti guariscono. Dovrebbe essere così. De Donno e il Prof. Perotti del San Matteo di Pavia, diventano l’emblema dei tanti eccezionali medici di prima linea che mostrano altruismo e coraggio. Ci si accorge abbastanza presto che questo miracolo tutto italiano non passerà indenne al cospetto della milizia armata del potere.  Ovvio che  devono scontrarsi con l’inevitabile Linea Maginot del Global System che domina  in ogni luogo.

Da ieri, sono scomparsi i profili social del Dottor De Donno, si teme un attacco contro la sua dialettica scarna ma efficace, una delle armi che il sistema detesta maggiormente. Potrebbe anche essere che il dottore si sia stancato della sua popolarità e li abbia chiusi lui stesso.

De Donno è un medico scomodo perché guarisce la gente dal Covid?

Se ti arrendi a loro, ne avrai dei sostanziosi benefici, se non lo fai, sarai punito. Ora, non è che abbiamo bisogno di facebook o di twitter per conoscere e sapere ma la platea di quei social, quando ci si accorge che qualcosa finalmente funziona, si allarga a dismisura. E questo, infatti, stava accadendo.

De Donno va in RAI, su Mediaset e persino da Vespa, dico persino non per la  grandezza di Vespa ma per la popolarità dei suoi programmi. De Donno espone la sua tecnica ai media che contano ed anche ai giornali di maggiore tiratura. Tutti in Italia parlano di lui. La plasmaterapia,  viene anche applicata  a Crema e in altri ospedali lombardi. Ovunque, gli stessi risultati, pazienti guariti e possibilità che dagli stessi si crei una banca del plasma per possibili nuove ondate di covid, da qualcuno previste per novembre.

Nessuna paura, dunque, si hanno oggi gli strumenti, del tutto naturali, per combattere la Covid e una sua possibile tempesta autunnale o invernale prossime. Tutti salutano i risultati di Pavia e Mantova come risolutivi e da applicare su larga scala. Tutti tranne chi questa soluzione non la vuole.

Profili social di Giuseppe De Donno rimossi.

Ma, c’è sempre un “ma” di troppo e di mezzo. Ecco cosa dice una testata on line di Mantova oggi.

Scomparsi da Facebook i profili del dottor Giuseppe De Donno, primario di pneumologia all’ospedale di Mantova e in prima linea contro il Covid dall’inizio dell’emergenza, oltre che artefice e grande sostenitore della terapia con il plasma iperimmune per combattere il coronavirus.

I profili sono scomparsi (per rendersene conto basta effettuare una ricerca) oggi.

Profili seguiti da migliaia di persone sui quali De Donno pubblicava molte informazioni sul Covid, sulla situazione mantovana dell’emergenza e, soprattutto, sull’efficacia della terapia con il plasma iperimmune. Al momento non è chiaro cosa sia successo e il dottor De Donno ancora non ha detto nulla al riguardo. Certo l’accaduto sta alimentando sospetti e teorie complottiste sui social, dove episodi come questo sono esplosivi.

La plasmaterapia funziona, costa poco, ma è preferibile il vaccino

La forza della buona medicina, grazie all’ausilio di dottori altruisti, generosi, capaci anche di commuoversi per la guarigione dei pazienti, non basta. Il mostro globalizzante non lascia spazio in alcun settore della vita umana. Questo non è parlare da complottisti ma da osservatori che tengono gli occhi aperti e sanno interpretare determinate azioni. Imperversano in TV i primi contraltari alla plasmaterapia dei soliti poltronisti del regime, tra essi virologi e cattedratici di indiscussa fama. In alcune dichiarazioni si cerca di azzerare la tecnica e la terapia quasi fosse cialtroneria e non medicina.  ” Roba vecchia”, ” Sono 50 anni che viene usata” ” E’ rischiosa”. Tutto vero tranne l’ultima frase, sentita e letta. La terapia con plasma iper immune non ha alcun effetto collaterale, come lo stesso De Donno ha precisato.

Quando qualcosa rema contro la salute pubblica, e in questo caso proprio tra la vita o la morte, ce ne accorgiamo tutti. Giusto affidarsi alla scienza ma quando questa va sempre a vantaggio dell’uomo. 

Possibile che non è chiaro quanto sia conveniente la plasmaterapia? Pensate a tutti i pazienti guariti e che oggi sono dotati di plasma iper immune. Pensate al fatto che possono donare il loro plasma (non tutti, ovviamente). Si pensi ora ad una banca del plasma come stanno creando in Lombardia. Perché allora si burocratizza tutto sfinendo la gente con miliardi di protocolli, commissioni, OMS, ISS, SSN, quando c’è in gioco la vita delle persone?  E quante vittime in meno ci sarebbero state?

Ci sono in ballo interessi pazzeschi. Dalle lobby farmaceutiche e da chi le governa a tutti i i livelli, politici, economici, finanziari e  amministrativi, non può essere accettata una terapia che si regge su una donazione e su un costo complessivo, per la sua applicazione finale, di meno di 100€ per il SSN. Troppo pochi, rispetto a miliardi di miliardi di dollari che ruotano attorno al nuovo vaccino e alla sua costruzione. 

Ma dico, siete tutti ciechi e lobotomizzati dal non esservene accorti?

Vi meritate i TIGGI, e tutta la corte di asserviti e strapagati burattini che ogni giorno vi indottrinano con la loro cultura allineata e compiacente.

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