«Denigrazione sui social», l’Assl alza il tiro e minaccia azioni legali.

Una denigrazione fuori luogo da parte di alcuni individui, sarebbe secondo la Assl in atto da tempo. Soprattutto sui social, sono diversi i post di cittadini contro la gestione della sanità pubblica. La Assl lo scrive a chiare lettere in questo comunicato stampa dove si afferma che il vaso è colmo. Ecco la nota, al solito integrale, dell’Azienda sanitaria.

«Denigrazione sui social»

La Assl di Olbia prende le distanze da una violenta campagna denigratoria intrapresa da alcuni cittadini e pazienti sui social network e annuncia la tutela dell’immagine, per le vie legali, dell’Azienda e degli operatori sanitari.Attraverso i social network è stata avviata una campagna denigratoria degli operatori sanitari della Assl di Olbia, fondata su situazioni infondate e “documentate” con artifici realizzati ad hoc volte a dimostrare, in malafede, la malasanità gallurese, spesso nella violazione della privacy di altri pazienti ricoverati e degli stessi operatori sanitari, ripresi senza alcuna autorizzazione.

 La Direzione della Assl Olbia ritiene inaccettabile e ingiustificabile il tono e contenuto delle comunicazioni, false, e richiama i media qualificati ad una informazione sobria e rigorosa, contemporaneamente, però, invita anche, e soprattutto, i cittadini e utenti dei social al rispetto del prossimo e alla convivenza.

Profonda amarezza esprime, in questa fase, il direttore dell’Unità operativa di Medicina dell’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia, finita al centro di questo attacco.

“ Con grande amarezza, – attacca il dottor Marino Achenza – alla fine della mia carriera, e dopo un anno trascorso a combattere in prima linea per la gestione di una pandemia che ha stravolto la vita di tutti e anche il lavoro quotidiano di chi giornalmente fa del suo meglio per salvare vite umane, ci troviamo dinanzi ad un ingiustificabile e vergognoso attacco, realizzato da una piccolissima parte della popolazione, che con malafede e falsità, denigrano e cercano di sminuire l’operato di noi operatori sanitari che, quotidianamente, nonostante le croniche carenze di personale, garantiamo una assistenza qualificata e specialistica alla nostra popolazione”.

«Denigrazione e odio da isolare e combattuto»

“Un clima di odio – prosegue Achenza –  che nella nostra società non può e non deve esser tollerato e deve, semmai, esser isolato e messo alla berlina. Eventuali segnalazioni o critiche, se vere, non possono che far crescere l’azienda e il singolo, ma dinanzi a falsità e immagini artefatte e realizzate per screditare il nostro operato, non si può che rispondere con forza e impedire ulteriori simili atteggiamenti, che altro non fanno se non allarmare ingiustamente la popolazione”.

La Direzione della Assl di Olbia tutelerà per le vie legali l’immagine dell’Azienda e dei suoi operatori sanitari.

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