Farmacia dell’ospedale di Tempio: chiusa per ferie!

Pazienti costretti ad andare a Olbia per i farmaci salvavita.

Anche la farmacia dell’ospedale di Tempio va in ferie. Non nel senso che mandi il personale in ferie ma proprio chiude per ferie. Come dire, arrangiatevi se i farmaci che mensilmente ritirate per salvare le vostre vite noi non ve li diamo, andate a Olbia. Mi raccontano questa disdicevole situazione due persone, una donna e un uomo, che in tempi diversi hanno avuto l’amara sorpresa di vedere chiuse le porte della farmacia interna con la scritta “Chiuso per ferie” e relativi numeri telefonici a cui rivolgersi. Tutto senza preavviso e senza che venissero contattati i malati di quanto doveva accadere. La farmacia riparte il 17 agosto ma, nel frattempo, sia l’uomo che la donna di Tempio, son dovuti andare a Olbia per il prelievo mensile dei farmaci stessi.

« Un fatto mai successo – dice Antonella. «Non hanno avvertito e oggi son dovuta andare a Olbia a prendere i miei farmaci. Non sanno che la scorta finisce in un mese? E cosa costa spuntare negli elenchi i nomi delle persone che quel mese lo finiscono quando il reparto è chiuso per ferie. Mai successo a Tempio che si chiudesse per ferie, c’è sempre stato qualcuno in servizio per noi pazienti. Assurdo tutto».

Farmacia dell’ospedale Paolo Dettori chiusa per ferie.

L’uomo, 63 anni, Luigi, invalido al 100%, rincara la protesta. I farmaci sono  sempre  “salvavita” e non si possono non avvertire con tempo i pazienti che di quei farmaci “indispensabili” hanno bisogno per la continuità terapeutica. Luigi aggiunge che i farmaci devono essere riforniti a domicilio, almeno per una situazione come quella delle ferie estive.

« Ci risiamo. Eh si carissimo Antonio, la ASL ne ha combinata un altra delle sue. Lunedì 10 agosto mi sono recato a fare la scorta dei miei farmaci presso la Farmacia dell’ospedale territoriale. Con mia grande sorpresa, venivo bloccato all ingresso dello ospedale, con la frase “FARMACIA CHIUSA DAL 10/08 AL 14/08”.Quindi mi sono detto: sono andati in ferie senza avvisare nessuno di noi. Ma poi ho saputo che due coppie di amici, hanno fatto quello che io non avrei mai potuto fare, cioè hanno preso la macchina e sono andati ad Olbia a ritirare i farmaci. La ASL di Olbia ancora non ha capito che devono essere loro ad impegnarsi per far avere i farmaci agli invalidi e non il contrario. Questo rispettando i diritti di tutti, compreso chi doveva andare in ferie».

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