Gazebo e tensostrutture per i pazienti in attesa.

I gazebo sono previsti al Dettori mentre al Paolo Merlo di La Maddalena si useranno spazi adeguati.

Gazebo e tensostrutture da allestire per le attese dei pazienti nei tre ospedali galluresi. Una questione sollevata anche da questo blog dopo le polemiche di alcuni pazienti costrette ad attese per prelievi di sangue sotto pioggia vento, freddo e ora caldo estivo. Ne da notizia l’ufficio stampa della Assl Olbia. Al Giovanni Paolo II di Olbia, la tensostruttura è già operativa.

All’esterno del Pronto Soccorso dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Olbia in queste ore e’ stata allestita una tensostruttura che consentirà ai pazienti in attesa di proteggersi dal sole e dalle intemperie, mentre attendono di esser visitati.

 Dall’inizio della “Fase 2” dell’emergenza Covid-19, infatti, per accedere alla struttura sanitaria è necessario eseguire alcuni controlli: viene misurata la temperatura corporea ed è richiesto di disinfettarsi le mani con gel idroalcolico, oltre a indossare la mascherina.

Sotto la tensostruttura, allestita dalla Protezione Civile, seguendo le indicazioni vigenti in materia di distanziamento sociale, sono state sistemate diverse sedie destinate alla popolazione.

Per l’ospedale “Paolo Dettori” di Tempio Pausania, nei prossimi giorni, è prevista l’installazione di gazebo sia nell’ingresso principale sia in quello del Pronto Soccorso. Mentre per il “Paolo Merlo” i La Maddalena si provvederà con la ridistribuzione degli spazi in maniera  così da creare le zone di attesa. 

L’intervento, è stato possibile grazie alla collaborazione tra la Assl di Olbia, guidata da Paolo Tauro, il sub commissario della zona omogenea Olbia-Tempio, Pietro Carzedda e il dott. Alberto Fozzi della Protezione Civile.

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