Bello raccontare un gesto di solidarietà così indispensabile in questo momento dell’epidemia da Coronavirus. Importante sottolienarlo perché destinato tangibilmente al presidio ospedaliero dell’alta Gallura, il Paolo Dettori.
Tutto nasce da una richiesta urgente di avere in dotazione i DPI per tutto il personale sanitario. I due casi di contagio al momento attestati in città, nascono in ospedale. Le statistiche dicono che ovunque è il personale sanitario esposto e a sua volta può diventare fonte di contagio. Come già ampiamente raccontato nei giorni scorsi, la caccia ai presidi di sicurezza, le mascherine, è oggetto di particolare attenzione da parte di tutti. Di fatto, però, se ne avverte la necessità estrema laddove davvero risultano indispensabili, ossia in un ospedale.

Un collega del’Agris di Tempio, chiuso per disposizione del decreto ministeriale come tutti gli Enti regionali, legge un articolo del blog e ha la memoria di ricordare che presso la sede di via Limbara vi è una giacenza di mascherine, utilizzate normalmente per le attività di laboratorio.
Dall’interesse del collega scaturisce una richiesta formale del Paolo Dettori di poter avere quelle mascherine.
« Sono felice – mi scrive un medico – di questa donazione così preziosa in questo momento. Come noto, le mascherine sono poche e non bastano per tutti, sanitari e pazienti. La donazione dell’Agris, circa 300 DPI di varia categoria, ci consente di avere una dotazione sufficiente almeno per qualche settimana. Approfitto – continua lo scritto – per ringraziare attraverso lei il Dottor Zurru, Direttore di Servizio del Dipartimento dell’Agris, il Dottor Ruiu e i suoi colleghi Walter e Tore per aver reso possibile questo omaggio e lei per essersi fatto da tramite. Grazie».
Un gesto che è utile per impedire o limitare il contagio.
La ricerca di avere in dotazione le mascherine spinge il presidio ospedaliero anche a scrivere a studi odontotecnici affinché ne mettano a disposizione qualcuna. A tutt’oggi, le numerose richieste inoltrate, non hanno avuto risposta.
« Spero che la sensibilità di chi legge, induca qualche professionista a metterle a disposizione del Paolo Dettori. In attesa che questa situazione torni alla normalità, considerando che i DPI mancano o sono carenti per l’ospedale, ogni ulteriore gesto come quello odierno, sarebbe un dono enorme per l’intera comunità. In ultimo, ringraziamo la comunità che giornalmente si prodiga in aiuti e sostegno tangibili per tutti noi».