I mammalucchi, proliferano le sette in Italia. Ignoranza e credulità alla base.

I Mammalucchi, i baccelloni, beoti, fessi e le “Sette”. Ne seguo da circa 2 anni la costante crescita in Italia relativamente ad una di esse, il Coemm-Clemm-PVU. Come tanti sanno,  coordinata da un personaggio senza arte né parte a nome Maurizio Pasqualinop Sarlo. Origini calabresi, vissuto e residente al nord nel Veneto.

Leggo tanto su questo argomento delle “sette”, in particolare delle “psicosette”, sistemi che usano una specie di coercizione del pensiero di una determinata massa.

Stamattina, leggo un articolo dal blog di Lorita Tinelli, datato 2018 ma, come capita in questo genere di tematiche, sempre attuale. Ho avuto modo di parlare con la dottoressa Tinelli, per telefono, a lungo. Senti quanto la sua professione sia destinata a  capire questo fenomeno per il quale spende gran parte del suo lavoro. Recepisci, che la sua è una professione che va oltre il suo lavoro. Lei detesta le sette e le combatte ogni giorno.

Dal 1999 è all’albo del consulenti tecnici presso il Tribunale di Bari e  svolge consulenze presso diversi Tribunali d’Italia, in qualità di CTU (Consulente Tecnico d’Ufficio) o CTP (Consulente Tecnico di Parte).

Nel giugno 1999, insieme ad altri studiosi, ha fondato il CeSAP, di cui è stata presidente pro-tempore sino al 2015 e attualmente vice-presidente. Nell’ambito del CeSAP presta ascolto e consulenza per l’aiuto alle vittime di controllo mentale e di abuso psicologico da parte di sette, sedicenti carismatici e gruppi a carattere totalitario. 

Collabora da sempre con Istituzioni pubbliche e private, anche realizzando ricerche su fenomeni emergenti quali: il disagio giovanile, il mobbing, i giovani e l’esoterismo, la cultura dello sballo.

I mammalucchi e le sette, matrimonio perfetto

Non vado a  scomodare i tanti fuoriusciti. Potrebbero dirmi altro riguardo a questo connubio, nel quale in pochi si riconoscerebbero. E’ più che ovvio che esistono dei distinguo tra un mammalucco ed un altro. Una persona intelligente, traviata da un progetto che inizialmente le solletica l’interesse, appena si rende conto, scappa via. Non rari, però, i casi di sedicenti intelligenti che oggi fanno sfoggio di presunzioni fastidiose, erigendosi a paladini della verità, ma che prima erano allampanati, plaudenti fans. Tranne negarlo oggi!

Scrive l’articolo di cui al link sopra:

Francesco Brunori, vice presidente dell’Aivs (Associazione italiana vittime delle sette)

 “La definizione di setta è molto dibattuta e il termine ha assunto oggi un significato negativo. La parola ha due definizioni latine. La prima: ‘secta’ – da ‘sequor’, seguire una direzione – definisce un gruppo di persone che segue una dottrina religiosa, filosofica o politica minoritaria. Il secondo significato è quello del termine ‘secare’, tagliare, disconnettere. Oggi il fine di ogni setta che rientra fra i cosiddetti “nuovi movimenti religiosi”.

Lorita Tinelli, psicologa

Allo stato attuale non è possibile offrire una statistica precisa circa il fenomeno in Italia. L’ultimo rapporto ufficiale del Ministero dell’Interno risale al 1998.

“L’ultimo rapporto si è occupato solo di movimenti magico esoterici, parlava di 76 movimenti religiosi per un totale di circa 78.500 affiliati.

Oggi sono molti di più, c’è stato un aumento incredibile   È verosimile considerare una forbice tra uno e due milioni di italiani. Oggi si è sviluppato il fenomeno delle psico-sette: gruppi che propongono un messaggio di natura psicologica. Lo Stato Italiano non ha mai risposto alle indicazioni delle varie raccomandazioni Europee agli stati membri, in cui si chiedeva maggiore attenzione al fenomeno e l’adozione di politiche preventive. Sono le poche associazioni di volontariato che si occupano del fenomeno, con scarsi mezzi e tanti rischi”.

Nonostante una incredibile crescita nel numero, il fenomeno del plagio mentale, depenalizzato dal 1981, è al centro di questo costante aumento delle sette in Italia, oltre 500 censite, con oltre 80.000 aderenti. Il dato sulle presenze è molto al ribasso, se consideriamo il Coemm, detentrice della leadership con circa 150.000 qualche anno fa (oggi circa 20.000). Circa 20.000 mammalucchi, eccezion fatta per chi dentro questa tresca si impossessa delle ingenue menti per gonfiare il proprio portafoglio. E dentro il Coemm ce ne sono tanti. Faccendieri amici del faccendiere principe, il papy della setta.

” In un momento di crisi generale è naturale che il fenomeno sia in crescita, perché la gente è alla ricerca di punti di riferimento, che evidentemente non trova altrove”.

In questo scenario la Polizia di Stato ha creato un reparto investigativo ad hoc: la Squadra Anti Sette. Il reparto apre le indagini a seguito di segnalazioni di ex adepti – come è successo recentemente a Torino, dove una giovane ha denunciato alla Polizia le violenze sessuali subite in una setta con l’aiuto del compagno –  ma anche di familiari o amici delle vittime.

“Tra i reati ascrivibili troviamo violenze sessuali o di gruppo, appropriazione indebita di denaro, truffe, frodi o addirittura furti di informazioni, detenzione o spaccio di stupefacenti”

Mammalucchi per sempre, come un diamante?

Non vi sembri sciocca la domanda del titolo. In realtà qualche spiegazione, oltre alla incertezza del difficile momento economico, bisogna pur darsela. Non è possibile che la credulità sia una caratteristica di tutti e vi sia solo differenza nella comprensione da parte di ciascuno di noi. La conoscenza è la madre di ogni scienza, lo si dice perché è così. Come posso essere tanto mammalucco da prescindere dalla mia conoscenza, o dall’interesse di conoscere se ho qualche lacuna su una certa tematica? O mi si vuol dire che i mammalucchi, abbiano particolari tendenze a pendere dalle parole del primo ciarlatano che parla loro al punto di seguirlo sino alla fossa?

No, per mio conto, mammalucchi si nasce e le lacune che dovrebbero essere colmate con la conoscenza, il dubbio, si preferisce tenerle zoppe, cieche, sorde e mute. Specialmente quando l’eco farneticante e coercitiva di personaggi specializzati nelle bubbole o che usano la loro conoscenza per traviare una mente, è palese quanto l’ingenuità che spinge i beoti a cadere in sequenza in ogni promessa.

Mammalucchi si è sempre, per sempre, come un diamante. 

Un saluto da Gallura Puss Puss

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