Il quadro della situazione lo si evince, al solito, attraverso conferme e smentite, secche e lapidarie, da fonti sanitarie. L’assurda situazione, creata da incompetenza e approssimazione dall’assessorato regionale, sta mostrando tutti i suoi limiti. Questo, in attesa che dalla direzione sanitaria facciano avere i comunicati stampa giornalieri, così come si vocifera.
Da un lato, un vice sindaco che afferma correttamente dei 4 casi di contagio accertati (non decessi), dall’altro, un assessore regionale che smentisce che questi casi di positività Covid 19 ci siano.
Surreali e grottesche anche le dichiarazioni dell’assessore regionale alla sanità sull’immediatezza dei rifornimenti agli ospedali sardi di DPI e tamponi. In realtà, ne arrivano pochissimi ed anche la profilassi ai sanitari e ai pazienti dei reparti dove ci sono state le positività, sono a singhiozzo. Nella giornata odierna, ad esempio, solo i pazienti della medicina hanno potuto eseguire l’esame.
Per il resto, situazione tranquilla.
Sui decessi, di cui ha parlato il documento del vice sindaco Addis, ribadito anche nella odierna conferenza stampa, si è accertato che due erano stati sottoposti a tampone risultato negativo.
I soggetti deceduti avevano un quadro clinico grave, con malattie pregresse, prima del loro arrivo in ospedale. Uno dei deceduti era nell’Hospice, quindi in fase terminale. Un altro, deceduto in domicilio, era affetto da molto tempo da problemi respiratori gravi e i familiari attendevano, purtroppo, la morte. La quinta persona, una donna di un altro paese, era giunta grave in ospedale per altre patologie, non riconducibile alla sintomatologia del Covid 19, né tosse, né febbrè, né affezioni respiratorie .
Un altro uomo di 48 anni, è deceduto stamani con gravi patologie regresse ed è stato sottoposto a tampone, anche in questo caso negativo. Tutti pazienti con co-morbilità gravi dei quali solo i sanitari possono capire la gravità.
In sintesi, come già precisato in mattinata, a Tempio non vi sono stati decessi per Covid 19.
Quadro generale aggravato dalla mancanza dei presidi di sicurezza e dei tamponi.
Arrivano le cose a pezzi, mascherine inesistenti nonostante le inutili rassicurazioni dell’assessore Nieddu, tamponi lo pochi, quasi come se il poco o il nulla fosse la costante comune dello stato di salute degli ospedali. Al tampone si sono sottoposti, come già scritto, i pazienti della medicina e l’esito si avrà tra stasera e domani mattina. Non abbiamo notizia se anche i sanitari e i pazienti degli altri reparti, lo abbiano fatto.
Nonostante dalla direzione sanitaria si siano premuniti di avvisare dell’arrivo dei DPI e dei tamponi, di fatto oggi non è arrivato nulla.
A margine dell’aggiornamento, dal P.S. giunge una notizia di un omaggio da parte di una nota Ditta locale di una pompa per disinfezione che il personale addetto al pre triage e al triage utilizzerà per disinfettare con cura i locali della tendopoli di ingresso al Dettori.
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Ora sparatemi addosso, se volete. Per me è fondamentale dare solo notizie attendibili e sicure. Non tifo per nessuno ma auspico come tutti voi che la situazione torni presto alla normalità. E’ evidente che i fustigatori di facebook attendano al varco ogni mio comunicato, ma mettetevi il cuore in pace. Né commento, né verrò trascinato in querelle e polemiche che in questo momento contano nulla. Le fonti sono certe, se non vi fidate o volete ad ogni costo il morto per Covid, inventatevelo.
