La precisazione sulla nota stampa apparsa sul giornale La Nuova Sardegna, da parte della Assl Olbia, intende chiarire quanto segue:
In merito all’articolo pubblicato nelle pagine de La Nuova Sardegna in data 05 luglio 2020, dal titolo “Mettono nuove piastrelle, chiudono le sale operatorie”, per un dovere di corretta informazione si precisa quanto segue:
I lavori di riqualificazione delle sale operatorie dell’ospedale Paolo Dettori di Tempio Pausania erano programmati sin dall’inizio del 2020. Tuttavia, anche questi, come altre attività, hanno subito un blocco a causa del Coronavirus, per poi venire sbloccati di recente in seguito al rallentamento delle norme di contenimento del virus.
Non appena pianificato l’avvio dei lavori, se ne è data comunicazione alla popolazione, attraverso la nota del primo luglio scorso.
Come già comunicato, si tratta di lavori di rifacimento della pavimentazione e dell’impianto elettrico del blocco operatorio. Sono lavori necessari per mettere a norma i locali al IV piano dell’ospedale “Dettori”.
In questo periodo tutte le urgenze chirurgiche vengono comunque garantite nelle sale operatorio al III piano della struttura tempiese.
L’articolo incriminato, verteva sulle posizioni di PD e PCI locali che inviarono un comunicato al giornale sulle solite promesse dell’on. Biancareddu. Un passaggio, a cura di Nicola Luciano (PCI), in modo particolare, diceva.
La precisazione dell’Assl segue gli attacchi sull’operato dell’on. Biancareddu
« Quanto accade alla sanità e al nostro ospedale, ha la complicità dell’assessore Biancareddu il quale convoca periodicamente conferenze stampa per l’arrivo, “grazie a lui”, di ingenti somme e finanziamenti. Anche le dichiarazioni sull’arrivo di medici ed infermieri al Dettori – aggiunse Luciano – sono solo parole vuote».
Mario Addis, sempre sul medesimo argomento, inserì il sindaco di Olbia Nizzi nella sua dichiarazione alla stampa.
« Biancareddu viene smentito dal suo stesso amico Nizzi che avverte che nessun sanitario lascerà Olbia per Tempio. L’on. Biancareddu saprà certo giustificare anche questa posizione del sindaco olbiese, suo personale amico. Così come provvederà a spiegare il mancato arrivo di miliardi alla nostra città per strade fondamentali come la Tempio-Sassari, la Tempio-Olbia e la circonvallazione cittadina»