«Oggi, questa notte», terzo progetto del collettivo artisti liberi.

«Oggi, questa notte», è la poesia di Gianfranco Orecchioni, in arte Jean Òre, che ha ispirato il terzo progetto di un collettivo di artisti “liberi” che non intendono piegarsi alla dittatura vigente in ogni ambito, compreso quello culturale. Si tratta di un cortometraggio che riprende la poesia con delle immagini tenebrose e oscure, in simbiosi con la notte dell’umanità che, secondo i versi del poeta, è arrivata al suo definitivo declino. Però, alla fine della poesia e del cortometraggio, una luce seppure fioca, si intravvede e ridà speranza. Forse,  tutto non è perduto.

La poesia “Oggi, questa notte”, viene recitata nel cortometraggio mentre scorrono le immagini. Una lirica di sofferenza e di quasi rassegnazione ma reale, cruda, vera.

Questo il link al cortometraggio: https://youtu.be/bWIfIspmlm4

«Oggi, questa notte», il terzo lavoro di Luci di Atlantide

Il progetto è il terzo de Luci di Atlantide, un collettivo di artisti nato da un’idea di Massimo Selis che comprende diverse figure professionali – al momento una decina – con lo stesso orientamento artistico e che si propone di dar vita ad una nuova forma espressiva a tutto tondo.

Massimo Selis

«La nostra idea è costruttiva, vuole mollare gli ormeggi e proporre strade nuove», ci disse Massimo Selis. La rottura dei canoni tradizionali, per tutto ciò che si può definire arte, è difficile da sostenere ma...

«Ma se si vuole un’arte libera, e che esca da una certa autoreferenzialità, se si vuole una società diversa da come era prima, allora anche l’arte va finanziata dai privati. Questo è il tempo per riscoprire un vero e sano mecenatismo. Tornare ai mecenati, o alle donazioni dei singoli. È come per l’editoria: se le persone vogliono un’informazione libera e indipendente, devono supportarla». 

 

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