Pizza, Andrea Angius ci prova a Pizza Senza Frontiere

Pizza, si riparla di questo eccellente prodotto della gastronomia italiana. Diventata oramai un appuntamento fisso anche per i buongustai galluresi, la pizza sta vivendo un momento di prestigioso riscontro. La “battaglia”, se così possiamo definire la buona concorrenza anche nella città, si è elevata sulla qualità dei prodotti usati e sulla ricerca di quelle appetibili novità che riescono a imporsi nell’utenza cittadina e non solo. Inoltre, per aumentare la visibilità di alcuni locali e dei relativi gestori, si tentano anche le strade dei concorsi nazionali e internazionali. Si tratta di eventi che, in base anche alla sola partecipazione, danno ulteriore notorietà al locale.

E’ questo il caso di Andrea Angius che gestisce da anni il Pizzicotto di Viale Don Sturzo, a Tempio. Andrea, ed è bene ricordarlo, ha nel tempo scalato la classifica della “buona pizza” arroccandosi ai vertici della qualità e della bontà del prodotto.

A suo favore, lo scrivo con grande piacere, anche una sua generosità che si palesò durante l’occupazione dell’ospedale. Più volte, fece portare decine di pizze agli occupanti in segno della sua personale solidarietà. Lui, come praticamente tutti i gestori di locali, ebbero un sussulto di vicinanza a chi cercava di lottare per il sacro diritto alla salute.

«Andrea, di quale evento si tratta?»

« Domani sarò a Roma per partecipare a “Pizza Senza Frontiera”, un vero campionato del mondo dove ben 250 pizzaioli, provenienti  da ogni parte del paese. si esibiranno in una vera e propria gara. Nella mia categoria, pizza classica e pizza al metro, qualora dovessi raggiungere almeno la terza posizione, parteciperò ad una trasmissione televisiva di Sky, di cui si dovrà ancora stabilire la data,  Masterchef Pizza».

«Bene Andrea, allora i migliori auguri per questo importante appuntamento»

«Grazie davvero a te e al tuo blog  galluranews».

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