Scatti di solidarietà, tre fotografi che mettono a disposizione la loro arte a favore delle volontarie Vincenziane di San Giuseppe. Una solidarietà che viene quanto mai a proposito in questa brutta fase della nostra vita sociale, con la povertà che incalza e bussa alla porta di sempre più persone.
Il mondo del volontariato, così sollecitato in questi mesi, raggiunge momenti di assoluta condivisione e bellezza quando le iniziative si moltiplicano e diventano “virali” perché le sole capaci di aiutare concretamente il bisogno che sopravanza quotidianamente.
Stamattina, domenica 14 giugno, al Bar Museum di Piazza Gallura, dov’erano esposte le opere, la cerimonia di consegna del ricavato dalla vendita delle foto.
Nasce così un’altra iniziativa di tre personaggi, cosi diversi per mestiere e così uniti nelle intraprese che favoriscono e danno sollievo alle tante persone bisognose. Agostino Graffi, il maestro della fotografia, riconosciuto tale anche per la sua spiccata dote di simpatia, crede nella solidarietà.
« Sono originario dell’Etiopia – dice Agostino. Sono in Gallura dal 1975, scappato da difficoltà legate a guerriglie quotidiane. La mia fotografia l’ho essa tante volte a disposizione della solidarietà anche quando stavo in Africa. Quelle erano guerre, non dissimili da quanto stiamo vivendo anche qui da noi per quanto riguarda la povertà e le mille difficoltà che presenta il disagio economico. Sono felice stamattina perché siamo riusciti assieme ai i miei due compagni di scatti, a raggiungere una discreta somma che oggi doniamo alle volontarie Vincenziane».
Scatti di solidarietà, pillole importanti che rafforzano la speranza e l’aiuto reciproco.
Sono felicissimi anche Fabio Floris, fotografo amatoriale ma chirurgo di professione, e Piero Romano, insegnante e ingegnere. A tutti, indistintamente la solidarietà appaga l’anima. E’ una medicina che diventa indispensabile per tanti e che a loro, gli autori di oltre 40 magnifici scatti di solidarietà, costa poco. La solidarietà rafforza la speranza perché si coniuga intimamente col senso civico che anche nella brutta esperienza che stiamo vivendo tutti, non è mai mancato.
Luisa Anedda, Presidente delle Volontarie Vincenziane di San Giuseppe, è grata a nome delle persone che potranno aiutare con quella somma ricavata dalla vendita delle foto. Lo racconterà nella intervista che segue questo articolo di quanto sia importante unirsi alla loro indefessa opera di sostegno e di aiuto alle persone in difficoltà. Il suo, oltre che un ringraziamento per quanto ricevuto ma soprattutto per lo spirito che ha accompagnato questo evento, è anche un appello a fare solidarietà, come si può e secondo il tempo di ciascuno.
Alla breve cerimonia di consegna, ha partecipato un ristretto numero di persone. Le disposizioni in materia di assembramenti da evitare non hanno permesso di più. Un aperitivo, messo a disposizione dai tre fotografi, ha concluso questo bell’evento che si prefigge di essere ripetuto nel tempo, come già accaduto sempre con i fotografi di oggi nel recente passato.
Grazie a loro per quel che fanno e alla spontaneità con cui certe iniziative vengo messe in cantiere. Le opere sono state vendute tutte, anche le ultime due rimaste appese e che sono state riprese nel video che segue. Ascolterete Agostino e Luisa Anedda e vedrete la cerimonia e la firma di consegna del ricavato.
Ecco il video della giornata.
