The Man Of Trees, il film trionfa a Londra.

Una soddisfazione immensa per Tore Manca regista, Daniela Tamponi attrice e coreografa e Matilda Deidda.

The Man Of Trees, L’uomo degli alberi, una delicata pellicola di Tore Manca, regista sassarese.

Daniela Tamponi: « Ho curato le coreografie di  questo film con la regia di Tore Manca. Il film ha avuto come attori  Bruno Petretto Matilda Deidda, me stessa  è Giovanni Salis. Il film  ha vinto la sezione narrazione al London Eco festival. Si tratta di una manifestazione di rilievo mondiale, il nostro film è stato l’unico film italiano ad aver vinto nell’edizione 2019. I film premiati sono in tutto 5 provenienti da tutto il mondo. Il film verrà premiato e proiettato oggi pomeriggio in uno dei cinema più importanti di Londra!».

Il film: ​

Jean, l’Uomo degli alberi, ha un legame cosmico e viscerale con la natura, la vera fonte di vita. Il suo gesto è un segno d’amore verso la natura sfruttata, violentata e prosciugata dall’uomo “civilizzato”; è a lei che la protagonista dedica un’intera esistenza, con umiltà e trasporto. Jean è ispirato, senza egoismo e aspettative, pianta semi di quercia, ghiande, alberi … dove prima non c’era nulla, solo per amore. Il film si ispira a “L’homme qui plantait des arbres”, di Jean Giono

Tore Manca vive e lavora a Sassari (Sardegna: Italia). È un videoartista, regista e poeta. La sua carriera è iniziata nei primi anni ’90 come artista visiva partecipando alla lettura di poesie, arte collettiva e videoarte.

Finora ha diretto 40 opere di videoarte e cinema sperimentale, documentari.

The Man Of Trees, dopo la proiezioe a Londra, le altre tappe.

« The Man Of Trees – scrive Daniela –  sarà proiettato domenica 10 al museo Nivola, il 15 a Cagliari. Il 13 novembre invece a Bergamo presso un altro festival. Queste sono le prime date che abbiamo per certe. Per Tempio ancora non si è deciso nulla. Speriamo che il comune abbia voglia di sostenerci in questo progetto che ricordo è autofinanziato in tutto. Tra l’altro molte delle scene del film sono girate a Tempio e nei boschi attorno alla città. Per ora il comune ha patrocinato gratuitamente il film e sarebbe importante per noi proiettarlo magari con un piccolo contributo. Non è mai facile raggiungere un traguardo così prestigioso con un film di totale auto produzione».

Viva e giustificata la soddisfazione di Daniela e di Mater-ia, la casa di produzione di Tore Manca e della stessa Daniela. 

Un altro esempio di come la vivace e fertile arte delle varie componenti del progetto, sia riuscita a raggiungere risultati splendidi anche nella cinematografia d’autore. Talento e creatività che davvero non mancano in questa città che dovrebbe guardare sempre con attenzione a tutte queste espressioni d’arte che danno lustro alla comunità.

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