Torna il sereno nella zona del parcheggio di Viale Giovanni XXIII.

Parcheggio di via Giovanni XXIII. Tirano un sospiro di sollievo i residenti della zona adiacente al nuovo parcheggio a due piani di viale Giovanni XXIII. Come qualcuno forse si ricorda, da alcuni dei cittadini che risiedono nel quartuiere erano giunte proteste a riguardo di schiamazzi notturni da parte di diversi ragazzini, in prevalenza minori, che sino a notte tarda giocavano a calcio nel piano sotterraneo. Nell’occasione, fu una signora ad esprimere il suo forte disagio perché né lei, né altri, riuscivano a riposare.

L’inaugurazione del parcheggio di Viale Giovanni XXIII del marzo del 2019.

« Sono settimane – raccontò allora la signora –  che io e il mio vicinato stiamo provando a dormire la notte. Non ci riusciamo, a causa dei ragazzini che ogni notte arrivano nel parcheggio di viale Giovanni XXIII e sino a notte inoltrata giocano a calcio, ascoltano musica, un vero ritrovo per ragazzini minori che non si limitano a parlare e basta. Il rumore del pallone dentro la parte interna del parcheggio rimbomba nell’intero quartiere causando disturbo al sonno, che credo sia legittimo e sacro. Da quando sono finite le scuole, praticamente ogni notte è la stessa storia».

La segnalazione era datata 8 luglio ma la signora solo oggi ha voluto scriverci che, quasi per magia, il chiasso era scomparso subito dopo la nostra segnalazione.

” Grazie Signor Antonio, quasi non mi sembra vero ed ho voluto attendete più di due mesi per scriverle e farle sapere che dopo alcuni giorni quei ragazzini avevano smesso di giocare e fare chiasso. Ho voluto attendere a ringraziarla perché volevo essere certa che non fosse un sogno. L’estate, dopo quei giorni che hanno caratterizzato insonnia un po’ a tutto il vicinato, è trascorsa serenamente”.

Il Parcheggio, nonostante sia funzionale e attivo, continua ad essere poco usato

” Se posso aggiungere una nota – scrive ancora la signora – un po’ fa pensare che questi due piani di sosta, peraltro gratuita, continuino ad essere usati poco o nulla. Eppure, dal parcheggio al cuore della città, il passo è breve. Il parcheggio può contenere sino a 80 veicoli. Poco distanti sia Piazza Gallura che la Fonte Nuova. Lo dico come una che ama Tempio che conosco da bambina pur non essendoci nata. Le vacanze coi miei genitori erano sempre qui e da allora me ne sono innamorata ed oggi ci vivo e ci lavoro. Quel che mi duole  è vedere anche uno stato di abbandono, il parcheggio non fa eccezione, nonostante sia nuovo e praticamente non usato. Mi conforta che almeno il silenzio delle estati da ragazzina lo abbia riassaporato dopo che è finita la gazzarra notturna e le scorribande dei ragazzini. Ancora grazie a nome mio personale e di tutto il vicinato”.

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