Non si voleva arrendere, Aurora Pintus, vedova Lai, deceduta oggi alla bella età di 92 anni. Una donna forte e coraggiosa che sino alla fine voleva esserci. Com’è giusto, come insegna la vita, come si dovrebbe sempre fare. Si è spenta così la sua luce, con i suoi affetti accanto, con la figlia minore Isidonia che con lei viveva, accudendola nell’amore.
Tenace, Aurora, nonostante il declino che l’età impone. Volitiva e lucida come tutti avremmo voluto essere a quella età.
” E’ finita”, sussurra tra le lacrime la dolce amica e collega Isidonia.
Certo, finisce questa vita e ricomincia nelle malinconie dell’assenza. nelle abitudini del quotidiano che diventano nel tempo irrinunciabili. Ricomincia da un’altra parte per chi ha fede o nella memoria per chi gli affetti li sa vivere e far vivere nella vita terrena.
Poi, pian piano l’assenza diviene ricordo, oggetti che le appartengono, suoni, voci, chiacchiere, consuetudini, abitudini che si ritrovano in una foto o in pensieri che ne rammentano i dolori e le lacrime ed anche le risate e l’allegria.
Un caloroso sentimento di cordoglio mio personale alla famiglia, un abbraccio alla cara Isidonia.
La morte è la curva della strada,
morire è solo non essere visto.
Se ascolto, sento i tuoi passi
esistere come io esisto.
La terra è fatta di cielo.
Non ha nido la menzogna.
Mai nessuno s’è smarrito.
Tutto è verità e passaggio.
(Fernando Pessoa)
Aurora, lascia le figlie Giovanna con Antonio e Piera con Andrea, Isidonia, i nipoti amatissimi, Raffaele con Lucia, i pronipoti Aurora, Antonio, Giovanna, Sara e Gianfranco. La famiglia ringrazia Anna Paola per le costanti e amorevoli cure prestatele.
I funerali si svolgeranno martedì 7 maggio partendo in auto dall’ospedale civile per la chiesa di San Pietro (orario non scritto nel necrologio).
