Confermata la negatività dei sanitari di Ortopedia.

Si attende, alla luce dei risultati medici, la riapertura nella giornata odierna del servizio.

Confermata la negatività al secondo step dei tamponi dei sanitari di Ortopedia. La notizia, come scritto ieri, era attesa nella mattinata di oggi, giovedì 26 marzo ma è stata emanata, bontà sua, dall’assessore Biancareddu nella tarda nottata a galluranews. Era la variabile che stava tenendo sanitari e comunità col fiato sospeso anche perché dall’esito dipendeva la riapertura del reparto del Paolo Dettori. ancora in stand-by per questi esami. Va delineandosi, dunque, quanto da noi anticipato nella giornata di ieri dietro le indiscrezioni di alcuni sanitari.

La mancanza di dati certi da parte dell’azienda, costringe gli organi di informazione, a “scippare” notizie da fonti serie e certe che rivestono, in questa fase dell’epidemia, la sola certezza di dare un contributo informativo immediato alla comunità dell’alta Gallura.

Per questa ragione, oltreché ringraziare i pochi coscienziosi sanitari di quanto forniscono alla corretta e rapida comunicazione, stavolta ringraziamo l’onorevole Biancareddu che ieri ci ha rilasciato una sua dichiarazione sui fatti accaduti e in itinere per il Paolo Dettori.

Nel prosieguo della giornata, daremo anche la notizia dei risultati dei tamponi al personale della Medicina di cui ancora non si hanno conferme. Non spaventi questo. Il ritardo dipende dalla mole di referti che al centro di Sassari stanno inviando con priorità ad alcuni servizi sanitari compromessi della provincia. L’auspicata negatività anche del secondo reparto critico, la Medicina, consentirebbe l’immediata riapertura e il ricovero di alcuni pazienti al momento ricoverati in Pronto Soccorso.

Sassari e provincia, ma soprattutto il capoluogo e il Santissima Annunziata, sono stati investiti da centinaia di casi e purtroppo anche da tanti decessi nei giorni scorsi.

Al momento, in Sardegna, al 25 marzo secondo i dati della Protezione Civile forniti dal Ministero della Salute:

  • 82 i ricoverati con sintomi
  • 19 in terapia intensiva
  • 311 isolamento domiciliare
  • 412 totale  attualmente positivi
  • 12 dimessi guariti
  • 18 deceduti
  • 442 casi totali
  • 3.019 tamponi eseguiti.

 

 

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