Narcisismo e web (3^ e ultima parte), connubio perfetto, di Rita Brundu

Narcisismo e web (3^ e ultima parte), un matrimonio quasi perfetto in quanto proprio nel web e  nei social network, assistiamo ad una vera passerella di narcisisti che cercano in qualsiasi modo di acquisire consensi e mettersi in evidenza. Rita Brundu, laureata in pedagogia, ex insegnante, ha studiato questi aspetti dei social che sempre più vengono usati come terra di conquista da vari soggetti, politici e non, che attraverso una subdola manipolazione, riescono a conquistare attenzioni e suffragi. L’argomento, per quanto si possa opinare in merito, richiede studio e un’ottima visione dei cambiamenti in atto. Rita, che ha già trattato la materia in maniera dettagliata, sviscera anche il narcisismo del web con dovizia di particolari e fonti chiare e precise. Narcisismo e web è stato diviso in tre parti di cui questa è la 2^ parte. Qui la prima parte (1^ parte) e qui la seconda parte (2^).

Narcisismo e web (3^ parte): QUINDI…CIAK, SI GIRA! LA COMMEDIA HA INIZIO

 Ecco Il nostro Narciso che cerca la sua preda fra i vari profili che il suo social preferito mette a disposizione; calcola bene le probabilità che può avere per ingannarla e sottometterla e, come un provetto cacciatore…prende la mira. Ovviamente, ha inserito nella sua pagina un’immagine consona a ciò che vuole proiettare: la foto di una persona bellissima, magari rubata ad una pubblicità.

 La prima mossa è non farsi riconoscere immediatamente per quello che è veramente; quindi si presenta come una persona di successo, seducente, piacevole. Un principe azzurro che, per qualche ragione, è una vittima e ha bisogno dell’aiuto di una donna amorevole, sensibile ed empatica. Da abile seduttore fa sentire la preda designata Unica e insostituibile, la mette su di un piedestallo, esaltandone i pregi; la paragona alle sue ex che, naturalmente, sono inferiori.  Si dimostra comprensivo e generoso, e comincia a illuderla e abbagliare con false promesse future.

 Da buon manipolatore, cerca di capire qual è il punto debole della sua vittima, meglio ancora se per qualche ragione sta attraversando un periodo di crisi; quindi tende ad esagerare le proprie possibilità economiche, lavorative, sessuali, accentuandole man mano che la “studia”. Ovviamente, tutto dev’essere esagerato…dalla ricchezza sproporzionata, alla professione di grande prestigio, alle ex che devono essere le donne più desiderabili che ogni uomo abbia mai sognato. Il suo obiettivo è far innamorare la sua preda, per sottometterla, manipolarla, averla completamente a sua disposizione perché esaudisca i suoi desideri.

 Se è una narcisista- donna si presenta perfetta, dolce, arrendevole, gentile ed attenta ai bisogni del compagno. E’ anche affascinante, romantica, capricciosa…fragile e seduttiva, ma anche forte e determinata. Attrae molti uomini… una fata. Anche lei, come un’abile maga, sa far sentire il partner Unico, insostituibile .

Narcisismo e web (3^): manipolatore intelligente ma privo di emotività

Il nostro protagonista tende a mentire senza provare rimorso perché è dominato dall’immagine, che gli permette di ignorare la penosità della sua realtà interiore e, nello stesso tempo, di sedurre gli altri. In genere è una persona molto intelligente e, secondo il mio parere, tende ad investire tutte le proprie energie sull’intelligenza razionale poiché è privo di quella emotiva. Per questo, anche nei social, riesce a rendere molto credibile la maschera che si è costruito tanto diligentemente.   Ma guai se la sua preda cerca di smascherarlo e vuole conoscerlo personalmente! Naturalmente, ha il timore di veder crollare il proprio castello di fantasie di successo, potere, fascino, bellezza e amore, e allora… complice la distanza che gli consente di far credere ciò che vuole, cerca di prendere tempo inscenando un incidente o una grave malattia. E lui gode delle preoccupazioni degli altri, che gli permettono di gonfiare il suo Ego!!

 Nel momento in cui capisce che la sua preda è perdutamente innamorata e non può più fare a meno di lui, comincia la fase di svalutazione: diventa sempre più esigente, geloso, distante, freddo, critico, alternando tutto questo con momenti di tenerezza. Gli serve per destabilizzare la sua vittima, che si ritrova a non capire cosa sta effettivamente vivendo. Quest’ultima riesce solo a percepire che c’è qualcosa che non va, anche se non capisce bene cosa. Il Principe Azzurro comincia la sua metamorfosi, che culminerà nella trasformazione definitiva… un semplice rospo velenoso.

Narcisismo e web (3^): la donna vampiro, da fata a strega

 Anche la donna mostra la sua ambivalenza, trasformandosi da fata a strega, fino a diventare una vampira di energie psichiche. Fa sentire in colpa il partner per presunte mancanze, e gli attribuisce le colpe del suo malessere; tende a fare la vittima, è eccessivamente gelosa, lo punisce e lo ricatta. Lui non è mai abbastanza, non è un uomo vero e lo critica in ogni suo aspetto. La denigrazione è l’aspetto più caratteristico del suo comportamento. Ma unisce a tutto questo, come l’uomo, momenti di tenerezza per cui la vittima, destabilizzata, continua a vivere la relazione come fantastica e straordinaria, anche se percepisce un sottofondo d’insofferenza che non si sa spiegare. Inconfondibili, per entrambi i sessi, sono le rapide alternanze tra momenti di idillio e seduzione e gli attacchi di rabbia.

Ma…di punto in bianco, come un lampo a ciel sereno, senza una motivazione veramente logica e nel bel mezzo dell’ idillio, il nostro Narciso scompare! Le motivazioni intrinseche possono essere varie: un’offesa che agli occhi di una persona normale è un’inezia; la relazione che rischia di diventare troppo importante e coinvolgente; l’interesse per un’altra preda… Lui non ritiene di dare nessuna giustificazione, svanisce e basta. L’uscita di scena gli riesce veramente da dio, lasciando la vittima allibita e senza parole. Sparire significa non rispondere più al telefono, su Whatsapp, alle mail e, nei casi estremi, cancellare o bloccare dai social network. Significa anche comunicare che non esisti più e che forse non si è mai esistiti insieme. Sparire è scegliere di non sentirsi cattivo, annullando la relazione in maniera magica, come se non fosse mai esistita nella realtà. E’ la tipica terza fase della relazione: lo scarto repentino e improvviso.

 La cometa infuocata con il cuore di ghiaccio è passata, lasciando solo il freddo dietro di sé.

Narcisismo e web (3^): il narciso come un Dio, umilia e scompare

 Ma un dio gira le spalle e basta, non si può inchinare verso i suoi sudditi. E non gli importa se ha offeso i sentimenti di un’altra persona, se le ha creato dolore, se l’ha lasciata annichilita, distrutta. Il Signore dell’identità rinnegata è al di sopra dei sentimenti degli Umani, non ne ha di propri e non può riconoscere quelli degli altri.  Così, si rifugia nella propria reggia, insoddisfatto, rabbioso, ma pronto a cercare altre prede. Però, attenzione, torna, torna sempre, non riesce a distaccarsi dalle sue vittime da cui ha sempre bisogno di vampirizzare qualcosa. E allora non è raro che si ripresenti anche sotto un altro profilo, con un’altra immagine, un’altra storia, per continuare un tira e molla che avrà sempre lo stesso epilogo; lo fa per il semplice motivo che considera la preda una sua proprietà e può disporne come vuole. La manipolatrice donna, rispetto all’uomo, porta avanti la relazione in modo continuativo, fino alla rottura definitiva.

Fine della commedia, finché non si illumineranno nuovamente le luci della ribalta.

Narcisismo e web (3^): conclusioni

 Chissà come reagirà il protagonista della nostra farsa quando scoprirà che la sua vera realtà, il suo vero Sé, non è l’immagine che si è creato e ha voluto proiettare agli altri. Scoprirà di non aver mai vissuto veramente, perché vivere senza sentimenti è negare l’ Essenza della vita. Soprattutto, scoprirà di non aver mai conosciuto l’amore, perché lui stesso l’ha rinnegato e poi rifiutato quando le sue vittime glielo hanno offerto. Forse si renderà conto di quanto la sua vita sia stata vuota, e l’insoddisfazione lo travolgerà, come un’onda impetuosa. Allora le tende del palcoscenico si riapriranno, stavolta non per una commedia… ma per un dramma.

 E noi, con la nostra sensibilità, vedremo che dietro la sua corazza tossica c’era una solitudine profonda, un mal di vivere, un’ipersensibilità alle critiche altrui. Siccome siamo persone dai sentimenti veri e intensi, proveremo pena per questo robot senz’anima. Magari lo perdoneremo… ma senza dimenticare come abbia calpestato i nostri sentimenti, come ci abbia manipolato senza alcuna pietà, come ci abbia scartato con crudeltà, come ci abbia causato sofferenza e tolto la nostra dignità…

Fine della compassione…con questa persona può esistere solo il no-contact: blocco totale della comunicazione. (fine 3^ e ultima parte)

Rita Brundu 

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